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Trenta Primavere per il FAI. Il 26 e 27 Marzo tornano le Giornate di Primavera

Un weekend per riconnetterci alla storia e alla cultura del Polesine, che permetterà ai visitatori di sentirsi parte dei territori in cui vivono e di cui spesso non conoscono appieno la bellezza e il valore.

Questa è un’edizione importante, non solo perché è la trentesima, ma perché dopo due anni finalmente possiamo tornare a celebrare le bellezze d’Italia come facevamo un tempo. Appuntamento il 26 e 27 Marzo.

FAI Giornate di Primavera 2022

In questi due giorni di festa ogni delegazione aprirà uno o più luoghi in genere non aperti al pubblico o poco conosciuti. Le Giornate FAI di Primavera sono l’appuntamento dell’anno di punta della Fondazione, oltre che il momento principale di raccolta fondi. In cambio di una visita in questi luoghi speciali, la Fondazione chiede un contributo a partire da 3 €; è infatti soprattutto grazie a questi importanti sostegni che la Fondazione può continuare a mantenere aperti e mantenuti i propri beni e a perseguire i propri obbiettivi. Nello specifico, i contributi raccolti durante le Giornate FAI andranno a sostenere il restauro e la salvaguardia dei circa 60 luoghi di proprietà della Fondazione ricevuti per lascito da privati o in concessione da enti pubblici. Di questi beni, circa 40 sono quotidianamente aperti, mentre i restanti sono in restauro o in attesa di restauro per una futura apertura.

Il FAI, come istituzione della Repubblica, ha scelto di esprimere in maniera esplicita la vicinanza e la solidarietà con il popolo ucraino esponendo i colori della sua bandiera in tutta la comunicazione e nei Beni, ma la Fondazione vuole dare un contributo concreto e perciò si impegna oggi formalmente a finanziare il recupero di un’opera d’arte del patrimonio culturale ucraino che sarà individuato non appena cesserà la guerra e sarà avviata la ricostruzione del Paese

 

La Delegazione FAI di Rovigo ha presentato al Palazzo della Provincia le Giornate FAI di Primavera, che si terranno sabato 26 e domenica 27 marzo nei due paesi nel territorio rodigino: San Bellino e Porto Viro.

 

A San Bellino i luoghi scelti saranno tre:

  1. Villa Ca’ Moro, circa 4km dal centro abitato, in località Bressane
  2. Vetreria e Palazzo Tomanin (con visita al laboratorio)
  3. Le vetrate della Cattedrale di Chartres, presso il Molino SBAM
  • 1- Corte Ca’ Moro, nella quale accederemo alla corte ed illustreremo esclusivamente la villa dall’esterno in quanto è inagibile. Avvalendoci dell’aiuto di alcune foto, ci immergeremo nelle storie che girano attorno a questo luogo rimasto fermo nel tempo, i Moro, famiglia veneziana che ha colonizzato i nostri territori, alcune famiglie greche (Liassidi, Ducceschi, Carragiani), segni di mitragliate della Seconda guerra mondiale sulle facciate, insomma tantissime cose da raccontare ed un luogo molto particolare anche per la sua architettura.
  • 2- Le Vetrerie Artistiche Tomanin, che qui in Polesine conosciamo bene, sono un’eccellenza del nostro territorio, ma non tutti magari hanno avuto l’occasione di vedere da vicino questi delicatissimi capolavori e le lavorazioni che portano ad ottenerli. Dalla maestria di Sandro Tomanin e dei suoi collaboratori nascono da più di trent’anni magnifiche opere d’arte in vetro, siano esse vetrate o oggetti d’arredo. Nella piccola bottega gli artigiani lavorano questo materiale con grande capacità e creatività e daremo la possibilità ai visitatori di vedere non solo lo showroom in cui sono esposti alcuni pezzi di pregio e il palazzo che lo ospita, ma soprattutto il laboratorio in cui il maestro spiegherà e farà vedere i vari passaggi della lavorazione del vetro.
  • 3- Sempre delle Vetrerie Artistiche Tomanin sono le copie delle vetrate della facciata della Cattedrale di Chartres ospitate all’interno del molino SBAM. A partire dalla commissione per la mostra internazionale d'arte di Illegio, i maestri vetrai di San Bellino hanno deciso di ampliare il progetto e di ricreare in modo assolutamente fedele le tre vetrate medievali principali. La cattedrale è famosa per avere il ciclo più antico di vetrate, oltre che per il blu di Chartres che deriva proprio dal colore dei vetri. La lavorazione a piombo e la pittura a grisaglia qui sono state utilizzate nuovamente, come se il tempo non si fosse mai fermato. Questa visita è riservata esclusivamente agli iscritti FAI ed è su prenotazione tramite il portale giornateFAI.it. Questa scelta è un ringraziamento ai nostri iscritti, che ormai sono più di 700 in provincia e oltre 230.000 in Italia, che nonostante le difficoltà del periodo continuano a sostenere il FAI e le iniziative che propone, per gli iscritti è inoltre previsto l’accesso prioritario in caso di forte afflusso o di code anche a Ca’ Moro ed alle Vetrerie.

Per completare la carrellata dei luoghi che apriremo passiamo al Delta del Po, ma prima una premessa. Con l’aiuto di Barbara Pregnolato la Delegazione di Rovigo sta tentando di formare un gruppo FAI che dedicato esclusivamente al Delta del Po, territorio vasto e molto importante che merita una attenzione particolare da parte nostra. Queste giornate vogliono essere anche un banco di prova in cui sperimentiamo un’apertura in solitaria sul territorio del Delta gestita esclusivamente da volontari di quel territorio (anzi cogliamo l’occasione per allargare l’invito a diventare volontari FAI, la modalità di richiesta è molto semplice: troverete tutte le info sul sito fondoambiente.it).

  • A Porto Viro apriremo un altro luogo riservato esclusivamente agli iscritti FAI e su prenotazione: Valle San Leonardo, una bellissima valle da pesca del nostro Delta del Po, una delle 24 valli della nostra provincia, in questa oasi verde illustreremo il funzionamento di una valle concentrandoci sia sugli aspetti naturalistici che la caratterizzano, ma soprattutto sul rapporto essenziale fra uomo ed ambiente che è necessario per la sopravvivenza di questo delicato ecosistema.

Gli orari di apertura saranno, sia per sabato che per domenica, la mattina 10.00-12.30 (con ultimo giro con partenza alle ore 12.00) e per il pomeriggio 14.30-18.30 (con partenza dell’ultimo giro alle ore 18.00), eccezione fatta per i due luoghi all’aperto Ca’ Moro e Valle San Leonardo dove anticiperemo la chiusura di mezz’ora.

In ogni luogo verrà richiesto un contributo minimo di 3,00€, e per chi non è ancora iscritto al FAI, sarà possibile iscriversi in loco a 10€ in meno rispetto alla quota di tesseramento normale.

La tessera, oltre all'ingresso gratuito nei 53 beni FAI aperti in Italia ed alle numerose convenzioni presso musei e luoghi d'arte, consentirà di entrare nei luoghi che abbiamo riservato agli iscritti FAI.

Per quanto riguarda le disposizioni di sicurezza, sarà obbligatorio indossare la mascherina FFP2 ed esibire il super green pass rafforzato, oltre che, come ormai siamo abituati, non presentare sintomi influenzali, in particolare temperatura superiore a 37,5 °C.

Le visite partiranno ogni 20 minuti e dureranno circa 30 minuti (40 in Valle San Leonardo); nonostante molte restrizioni siano cadute, per motivi di sicurezza gli ingressi saranno comunque contingentati e fino ad esaurimento posti.

Non sarà necessaria la prenotazione per "Palazzo e Vetreria Tomanin" e per "Corte Ca’ Moro", mentre per "le vetrate di Chartres" e "Valle San Leonardo" le prenotazioni saranno obbligatorie e saranno accessibili solo agli iscritti: sarà sufficiente andare su www.giornatefai.it e prenotare da qui la visita.

 

Queste aperture sono rese possibili grazie al contributo dei numerosi volontari, che ogni anno accrescono la delegazione e fanno sì che ci sia la possibilità di aprire sempre più luoghi, modo essenziale per alzare la sensibilità del nostro territorio sui beni culturali ed ambientali che abbiamo attorno.

 

Inoltre, come ormai succede da qualche anno, si consolida e si conferma la collaborazione con la Croce Rossa Italiana per la quale gli operatori e volontari saranno presenti per gestire quello che speriamo sia un grande afflusso di persone.

Si ringraziamo la collaborazione storica con FIAB Rovigo che nella giornata di domenica organizza il giro in bicicletta nella Valle San Leonardo: con ritrovo ore 8:00 presso il piazzale Guido Consigli (di fronte Questura) a Rovigo. Ore 9 arrivo località Ca’ Cappello di Porto Levante (Porto Viro – RO). Scarico (veloce) delle bici. Anche ritrovo per chi, non provenendo da Rovigo, volesse raggiungere direttamente il punto di partenza della cicloescursione: parcheggio davanti al Museo della Corte (di fronte alle “casette”). Durante l’escursione visiteremo Valle San Leonardo appositamente aperta per l’iniziativa dal FAI, grazie alla disponibilità del proprietario. Dopo la sosta pranzo, visita guidata all’Oasi golenale Ca’ Pisani. Destinata ad essere valle da pesca, è ora una zona ricca di biodiversità, piante autoctone, specie ittiche, uccelli. Estesa per 43 ettari, è gestita dall’Ente Parco Regionale Veneto del Delta del Po. Proseguendo nel percorso faremo sosta presso l’azienda Agrifree, dove ci accoglieranno i titolari e ci spiegheranno le scelte imprenditoriali all’insegna dell’attenzione all’ambiente e dell’innovazione.

Il rientro a Rovigo è previsto intorno alle ore 20. Il pranzo è al sacco (possibilità di approvvigionamento in loco). Previste soste “strategiche”. (Contributo assicurativo -RC e Infortuni- e organizzativo, comprensivo di contributo FAI, ingressi e visite guidate: 20€ per i soci FIAB 2022 e 25€ per i NON soci. Possibilità noleggio bici in loco: 12€, minimo 4 richieste da comunicare al momento dell’iscrizione.E’ necessaria la prenotazione on-line o in sede entro mercoledì 23 marzo. L’iscrizione è considerata valida solamente con il versamento della quota prevista.

Si ringrazia per il patrocinio la Provincia di Rovigo, i Comuni di San Bellino e Porto Viro ed un ultimo grosso ringraziamento a chi ci apre le porte di "casa sua", la famiglia Giol per Valle San Leonardo, le famiglie Magagnini per Villa Cà Moro e la famiglia Tomanin per palazzo, vetreria e vetrate a San Bellino.


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