ROVIGO • Tra le tante opere di Ervardo Fioravanti (Calto 1912 - Ferrara 1996) esposte nella mostra antologica promossa dalla Provincia di Rovigo a Villa Badoer di Fratta Polesine, c’è un documento prezioso per la storia del Polesine e dell’intero Paese.

E’ l’ “Eccidio di Villamarzana”, dipinto su tavola rimasto pressoché sconosciuto nel nostro territorio e che ora viene presentato al pubblico per la prima volta grazie all’esposizione “Ervardo Fioravanti artista e intellettuale tra Rovigo e Ferrara”.
Realizzata nel 1955 in occasione di un importante concorso sul tema della Resistenza bandito a Ferrara, l’opera fu premiata da una qualificata giuria composta da maestri come Renato Guttuso, Felice Casorati, Renato Birolli, Roberto Battaglia. Oggi si trova conservata nelle prestigiose collezioni del Museo d'Arte Moderna di Bologna – MAMbo, che ha concesso alla Provincia di Rovigo il prestito per la mostra.
L'artista restituisce in una composizione realista, gelidamente scarna ed essenziale, tutta la drammaticità della strage nazifascista compiuta a Villamarzana nell’ottobre 1944, con la fucilazione per rappresaglia di 43 persone da parte della Guardia Nazionale Repubblicana. Le case d'intorno hanno gli scuri chiusi, nessun segno di vita compare nelle strade, eccetto quello dei condannati e del plotone di esecuzione, tutti ritratti di spalle. La scena si svolge sotto un cielo plumbeo, che rende l'atmosfera angosciante e disumanizzata. Fioravanti, che all’epoca dei fatti si trovava confinato nel campo di lavoro di Hereford in Texas, ha certamente utilizzato la documentazione fotografica in bianco e nero per ricostruire l’avvenimento, che però egli riesce a cristallizzare in una dimensione di greve sospensione, di attesa senza tempo.
E' questo il dipinto più significativo dedicato alla strage che ogni anno viene commemorata nel piccolo comune polesano di Villamarzana, a due passi dal luogo in cui si trova esposto fino al 20 luglio prossimo. Una testimonianza che merita di essere conosciuta e che contribuisce a ricordare la strage e l’insensatezza delle guerre.
L'opera, che manifestava qualche problema di conservazione, in occasione della mostra è stata sottoposta a restauro a cura della Provincia di Rovigo, grazie al contributo della Fondazione Cariparo, ed è ora perfettamente recuperata. Oltre a “Eccidio di Villamarzana”, nelle splendide sale di Villa Badoer si possono ammirare oltre cento opere di Ervardo Fioravanti, tra dipinti, disegni e grafiche.
Ervardo Fioravanti, Eccidio di Villamarzana, 1955, olio su tavola, cm. 35x100 (coll. MAMbo di Bologna).
Ervardo Fioravanti artista e intellettuale tra Rovigo e Ferrara.
Fratta Polesine, Villa Badoer fino al 20 luglio
Orari: ven 9.30-13 e 14.30-18 sab e dom 9.30-13 e 14.30-18.30
Info Aqua-Natura e Cultura
tel. 366 3240619 e-mail info@villabadoer.it

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