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5 ragazzi della provincia di Rovigo vincono il bando European Solidarity Corps

Il gruppo MAREA, formato da cinque giovani ragazzi nativi della Provincia di Rovigo: Elisa Pregnolato (Porto Viro, 1993), Eliana Albertini (Taglio di Po, 1992), Giulia Siviero (Porto Viro, 1993), Marco Fregnan (Porto Viro, 1991) e Giorgia Bergantin (Loreo, 1994), è lieto di annunciare la vincita del bando europeo 2020 di European Solidarity Corps per la sezione Solidarity Projects.

Marea

Il progetto MAREA nasce dalla volontà e dalla necessità di sperimentare, creare e immaginare attraverso le pratiche artistiche contemporanee nuove modalità di attivazione e partecipazione alla comunità nel territorio del Delta del Po Veneto, riserva naturale UNESCO.

 

Attraverso questa opportunità vogliamo attivarci, e attivare, pratiche di partecipazione sociale, cittadinanza attiva e inter-generazionalità che invitino a riflettere e ridefinire il panorama fisico e sociale in cui ci muoviamo nella quotidianità. L’obiettivo principale di MAREA è stimolare la riflessione creativa sul territorio attraverso laboratori artistici destinati ai giovani tra i 15 e i 20 anni iscritti ad istituti secondari di secondo grado della Provincia, da svolgere durante l’anno scolastico 2021-2022.

Lavorare attivamente con i giovani è per noi osservare - e costruire - da vicino il nostro futuro prossimo in un luogo, il Delta, che spesso allontana le nuove generazioni come noi alla ricerca di lavoro e esperienze lontane. Con questo progetto si vuole attivare una modalità alternativa di crescita culturale per permettere alle nuove generazioni di conoscere e ridisegnare il territorio in cui vivono attivandosi per arricchire e valorizzare le relazioni umane e culturali ri-significando i contesti, i contenuti e i rapporti di prossimità.

 

I laboratori ideati dal gruppo affronteranno diversi linguaggi e tecniche artistiche: la fotografia documentaria con Elisa Pregnolato, la narrazione a fumetti con Eliana Albertini, la street art con Marco Fregnan e "The SPA ", il visual design con Giulia Siviero e l’organizzazione e gestione di una mostra con Giorgia Bergantin.

I laboratori, composti su più appuntamenti, si suddivideranno in due parti: la prima, più teorico/divulgativa, verrà gestita in maniera interattiva con utilizzo di immagini, video e supporti didattici realizzati e scelti appositamente per i workshop; la seconda parte pratico-laboratoriale sarà dedicata alla scoperta e alla sperimentazione di un materiale espressivo o di una tecnica artistica che porterà i ragazzi a esprimersi, provare e creare.

L’intero progetto sarà documentato attraverso materiali audiovisivi e sarà divulgato online su una piattaforma dedicata allo storytelling e alla disseminazione dei risultati e dei processi scaturiti in itinere.

 

I membri del gruppo attendono energici l’inizio di questa esperienza, sperando di  poter ampliare, sostenere e replicare le progettualità che si interrogano sul ruolo attivo dei giovani, della cultura e degli spazi comuni territoriali.