La bella Rovigo si apre con la piazza Vittorio Emanuele II (già piazza maggiore) nella quale sono molti edifici particolari che raccontano la storia cultare della cittadina veneta. Ricca di particolari palazzi e porticati, tra cui spicca la quattrocentesca Loggia dei Nodari (Palazzo dei Notari ora sede del Municipio); disegnata nella facciata da nove arcate, quella centrale ospita la statua della Vergine col Bambino, opera dello scultore veronese Giulio Mauro (da osservare il soffitto a cassettoni del sotto portico).
foto: © Loris Slaviero ph.
A fianco della Loggia spicca la Torre dell’Orologio, ricostruita nel 1790, nella quale fu inserita la campana del mastio del Castello.
L'orologio della Torre è uno dei due quadranti della Porta San Bortolo. Al centro della piazza si trova il monumento a Re Vittorio Emanuele II (scolpito da Giulio Monteverde nel 1881).
Nella piazza si affacciano: Palazzo Roverella (sede oggi della Pinacoteca dell’Accademia dei Concordi) e Palazzo Roncale di epoca rinascimentale; l’Accademia dei Concordi sorta nel 1580 per volere del conte Gaspare Campo; il palazzo del Corpo di Guardia austriaco (1853) e la colonna in pietra d’Istria con il Leone di San Marco (1519), innalzata dalla Repubblica Veneta che chiudono la piazza a sud.©
foto: © Loris Slaviero ph.
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