ROVIGO – Il primo appuntamento con il rugby femminile è stato un successo. Al campo Marvelli di Rovigo, giovedì scorso, si sono adunate 15 delle 18 ragazze già iscritte di varie società sportive, per il primo allenamento della stagione.
Le atlete hanno iniziato a conoscersi, a gettare le basi per la creazione del team, ad allenarsi con il coach Piero Tellarini, che sarà affiancato da Emanuele Pusceddu e dal preparatore atletico Moreno Gnani.
Si tratta di un progetto, ideato e coordinato da Roberta Ponzetto, che vanta anni di esperienza nel mondo della formazione e preparazione sportiva, che mira a promuovere l’educazione nello sport attraverso il rugby e combattere qualsiasi forma di discriminazione e intolleranza, con particolare attenzione alla parità di genere. L’obiettivo è quello di arrivare a formare una squadra tutta femminile di Under 14, categoria che non prevede compagini miste e che i club non riescono a creare per mancanza di un numero sufficiente di iscritte.
Così si sono unite in collaborazione sei società per arrivare all’obiettivo: Rugby Frassinelle, Rugby Badia, Rugby Villadose, C’è l’Este Rugby, Monti Rugby Rovigo Junior, Rugby Rosolina. Giovedì scorso si sono presentate pure delle atlete di Bologna, segno tangibile dell’interesse al progetto da parte anche di altri Club e territori.
La guida tecnica delle ragazze è affidata a Piero Tellarini con la collaborazione di Emanuele Pusceddu e la supervisione del preparatore atletico Moreno Gnani.
Prossimi appuntamenti al femminile tutti i giovedì di settembre dalle 18 alle 19.30 presso il Campo Marvelli di Rovigo grazie alla disponibilità della Monti Rugby Rovigo Junior. Al campo si possono presentare tutte quelle bambine e ragazze che vogliono provare a giocare a rugby.
Il “Progetto Territoriale Femminile Rugby" mira a incoraggiare un maggior livello di attività fisica per le ragazze, favorendo la partecipazione, la socializzazione, il sostegno, l’amicizia, la leadership, applicabili con successo anche fuori dal campo da gioco in termini di pianificazione del tempo, gestione delle relazioni sociali e aumento dell'autostima.
Obiettivo principale contrastare l’abbandono, i livelli di attività fisica iniziano a diminuire significativamente tra gli 11 e i 15 anni e questo è particolarmente vero tra le ragazze: più dell'86% delle ragazze di quindici anni sono sportivamente inattive.
Un’opportunità diversa con un Progetto che prevede l'organizzazione di attività educative e formative nei club e nelle scuole per promuovere e incentivare la diffusione del Gioco Femminile, far crescere una nuova visione del Rugby che favorisca l'integrazione delle donne ed abbatta al contempo lo stereotipo del rugby come sport per soli uomini valorizzandone la sua funzione ludica ed educativa.
E’ pianificata l’introduzione del rugby nelle scuole con laboratori pratici data la funzione educativa e inclusiva del rugby nella consapevolezza che il Rugby ha un ruolo importante nel promuovere l'uguaglianza di genere, la non discriminazione e l'inclusione. Rispetto e sostegno solo le fondamenta del mondo della palla ovale dentro e fuori campo.
Per informazioni rivolgersi ai vari Club:
Rugby Frassinelle, Rugby Badia, Rugby Villadose, C’è l’Este Rugby, Monti rugby Rovigo, Rugby Rosolina
oppure scrivere a propaganda.mrrj@gmail.com
o contattare Roberta Ponzetto al 3394213421
