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Bonus Viaggi per Taxi e NCC, il contributo del Comune di Rovigo

Il Comune di ROVIGO ha attivato un altro intervento per contrastare la crisi causata dall’emergenza pandemica.

Si tratta dei BUONI VIAGGIO, contributi per favorire l’attività di trasporto con taxi e del servizio dei mezzi con conducente. L'iniziativa è a cura degli assessorati al Welfare e ai Trasporti in accordo con le associazioni di categoria che offrono tale servizio in città ed è realizzata grazie ai fondi messi a disposizioni dal  “Decreto Rilancio” D.L. 34/2000.  

Le modalità di attuazione sono indicate nel decreto che prevede nel Buono un contributo economico del 50% della spesa di un servizio viaggio, fino ad un massimo valore di € 20,00 per viaggio.

 

Seguendo le indicazioni normative ciascun Comune è tenuto ad individuare la platea dei beneficiari nell’ambito di persone con qualche criticità. In particolare nella delibera, approvata dalla Giunta, vengono individuate possibili beneficiari le persone residenti nel comune di Rovigo che appartengano alle seguenti categorie:


  • Persone in condizioni di accertate patologie  o disabilità  o fisicamente impedite o comunque con mobilità ridotte, anche se accompagnate,
  • Persone soggette a terapie salvavita,
  • Persone che necessitano di visite/cure/assistenza e devono recarsi in strutture sanitarie,
  • Persone inserite in percorsi di immunizzazione anti covid presso strutture sanitarie, anche se accompagnate,
  • Donne in stato di gravidanza,
  • Persone over 65 anni,
  • Personale della scuola di ogni ordine e grado,
  • Personale sanitario (medici, infermieri, farmacisti, OSS, ASA, tecnici sanitari) operanti in strutture sanitarie e socio sanitarie,
  • Persone che si recano in carcere per visite a familiari.

I moduli di autocertificazione saranno consegnati direttamente dai taxisti e operatori del servizio viaggio che li faranno compilare ai beneficiari con le dichiarazioni previste. Il periodo per poter utilizzare questi buoni è stato prorogato fino alla fine di quest’anno.

Gli assessori competenti Mirella Zambello e Patrizio Bernardinello dichiarano con soddisfazione che questo è un’ulteriore intervento attivato per sostenere un settore fortemente penalizzato dai periodi di lockdown e di limitazione della circolazione delle persone, offrendo anche un aiuto alle persone che devono svolgere le loro professioni, ritenute fondamentali per la valenza sociale. Inoltre tra i beneficiari  sono state individuate le  situazioni che hanno delle limitazioni nella propria capacità di movimento, anziani e coloro che hanno qualche esigenza specifica di salute. Tutto ciò rappresenta un tassello per contribuire alla ripartenza del paese in generale, che individua nella massima diffusione della campagna vaccinale un elemento fondamentale, e in particolare un sostengo concreto alle ripresa della nostra città.