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Un pacchetto di interventi per la "burocrazia zero"

LAVORO_ Annunciate misure entro fine febbraio per la semplificazione della Pubblica Amministrazione.

Il Presidente di Confartigianato Imprese Campion:

“Senza burocrazia l’economia potrà ripartire”

Nel perimetro delle attività coinvolte hanno aperto nei primi 6 mesi del 2022 oltre 2.500 attività artigiane in Veneto (il 50% di tutte le iscrizioni all’AIA), in Polesine 103.

Foto Michael Gaida - Pixabay

“Ogni intervento volto alla semplificazione della burocrazia è un passo avanti per la crescita e lo sviluppo del territorio. Se poi è rivolto anche all’artigianato e alle Pmi, che rappresentano il cuore pulsante della nostra economia, a beneficiarne sarà tutta la comunità”. Il Presidente di Confartigianato Polesine Marco Campion ha accolto con favore l’annuncio del ministro della Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo di un pacchetto di interventi su autorizzazioni, modulistica, riduzione dei tempi, silenzio-assenso a beneficio delle attività produttive, l'edilizia (con la semplificazione di Suap e Sue) e l'artigianato.


 

Tra le attività che potranno aprire a “burocrazia zero” ci sono tutte quelle legate all’edilizia, come idraulici, muratori, carpentieri. Ma anche falegnami, ebanisti, fabbri, tornitori, decoratori, restauratori.

E poi i riparatori di elettrodomestici, le piccole sartorie, i calzolai. “Settori che i un territorio come il Polesine possono avere ancora terreno fertile - afferma il Presidente Campion -. Basti pensare che in Veneto e nei primi 6 mesi del 2022 hanno aperto oltre 2.500 attività artigiane, il 50% di tutte le iscrizioni all’Albo Imprese Artigiane (AIA). In Polesine 103 aziende, ma sono certo che questo decreto potrà incoraggiare altri artigiani ad iniziare un’attività e perché no anche giovani che non trovano lavoro a mettersi in proprio”.

 

Lo snellimento delle procedure burocratiche è uno dei target affidati dal Pnrr al dicastero della Pubblica amministrazione. L’obiettivo finale è quello di arrivare allo sfoltimento e alla semplificazione di ben 600 procedure entro il 2026, l’anno entro cui il Pnrr dovrà essere completato. Zangrillo, tuttavia, ha dato mandato ai suoi uffici di procedere con degli step intermedi. Entro il prossimo mese, dunque, saranno definite circa 30 procedure di semplificazione amministrative. Ma si tratterà solo del primo passo. Entro la fine dell’anno l’intenzione è di portare il numero delle procedure semplificate fino a 100.

“Snellimento dunque per la pubblica amministrazione – spiega Campion – e risparmio di tempo e denaro per le imprese. Anche la digitalizzazione è importante, perché accelera i processi e semplifica le procedure, mi auguro che finalmente si dia un taglio netto a questo ostacolo allo sviluppo che si chiama burocrazia”.


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