Emozioni e pillole di Goldoni

ROVIGO • È stata una serata davvero speciale quella di sabato 31 maggio, un viaggio nelle emozioni attraverso le parole di Carlo Goldoni e la straordinaria energia di giovani talenti. 

"Emozioni e pillole di Goldoni", è andata in scena al Teatro Sociale Balzan di Badia Polesine a conclusione di un mini tour polesano, dopo le tappe a Loreo e Rovigo. Lo spettacolo ha saputo trasformare il palcoscenico in un luogo di introspezione e bellezza, dove il teatro si è fatto strumento di crescita e riflessione.

Con il coordinamento di Smile Africa Odv e sotto la guida del regista Roberto Pinato, che ha direttp un cast composto dai ragazzi con disabilità di Giovani in Cammino, studenti ed ex allievi soprattutto del Liceo Celio-Roccati,  ha preso vita un'esperienza teatrale intensa e coinvolgente, frutto di un lungo lavoro, dove attori, ballerini, coristi e musicisti, scenografi, truccatori e costumisti, hanno lavorato a fianco di professionisti, volontari, docenti ed ex docenti del Celio-Roccati, dimostrando che il teatro è prima di tutto un'opera di squadra, un luogo dove la fiducia e la passione si trasformano in arte.

Lo spettacolo ha esplorato il tema delle emozioni secondarie, quelle che emergono nel corso della crescita e che ogni adolescente deve imparare a riconoscere, esprimere e gestire con intelligenza e razionalità. Attraverso "pillole" dalle celebri commedie di Goldoni, intervallate da balli accompagnati da canzoni di Madonna eseguite da coro e band del Celio-Roccati, il pubblico ha assistito ad uno spettacolo vibrante, dal ritmo fluido e incalzante, tra comicità e riflessione.

 Un vero e proprio miracolo di collaborazione, dove ogni partecipante ha contribuito con il proprio talento ed energia a creare un'atmosfera magica e coinvolgente, una profonda lezione di umanità e bellezza, per tutti.

Il Teatro Balzan, con la sua storia e il suo fascino, ha fornito la cornice perfetta per un evento che resterà impresso nella memoria di tutti: lavoro di squadra, fiducia nelle possibilità di ciascuno e una straordinaria capacità di crederci hanno dimostrato quanto il teatro possa essere uno strumento di inclusione, crescita e valorizzazione delle potenzialità di ciascuno.

Il progetto, che è entrato nel programma del “Maggio Rodigino” appena concluso, è stato realizzato grazie al contributo economico della Fondazione Banca del Monte di Rovigo, sempre sensibile ai temi dell’inclusione sociale, ha ottenuto il patrocinio dei Comuni di Rovigo, Badia e Loreo che hanno messo a disposizione i teatri per le rappresentazioni e ha avuto il sostegno degli sponsors Creta Group, Pavanello – window design, Molino Salvato, Unicarton Imballaggi.

A tutti va un sincero ringraziamento da parte dei ragazzi, degli operatori e dei genitori.