Equo Verde. Un nuovo bidone per la raccolta di sfalci e potature

AL VIA IL NUOVO SERVIZIO “EQUO VERDE” PER LA RACCOLTA DI SFALCI E POTATURE NEI COMUNI DELL’ALTO POLESINE

Arriva anche nei Comuni dell’alto Polesine la riorganizzazione graduale del servizio di raccolta di sfalci e potature, che non verranno più raccolti con sacchi in plastica a rendere. In loro sostituzione, Ecoambiente, ha programmato un nuovo servizio di raccolta porta a porta della frazione verde, attraverso la distribuzione di nuovi contenitori rigidi, con ruote da lt. 240, contraddistinti da un codice univoco e dal coperchio di color beige.

La distribuzione dei nuovi contenitori rigidi da lt. 240, da parte di Ecoambiente, viene sempre preceduta da una comunicazione capillare distribuita alla cittadinanza.

Nei prossimi giorni, gli utenti che verranno coinvolti sono quelli dei Comuni di Badia Polesine, Bagnolo di Po, Canda, Giacciano con Baruchella, Trecenta, Castelnovo Bariano, Calto, Salara, Castelmassa, Ceneselli, Ficarolo, Gaiba, Stienta, Castelguglielmo. I cittadini di questi Comuni, dalla prossima settimana troveranno, nelle proprie cassette delle lettere, una busta contenente importanti novità riguardanti sia il nuovo sistema di raccolta frazione verde sia la pratica del compostaggio domestico.


L’informativa, predisposta da Ecoambiente, contiene le indicazioni sulla modalità di adesione volontaria al nuovo servizio di raccolta della frazione verde. Queste prevedono che a partire dall’anno 2023, il servizio raccolta verde con carrellato, venga addebitato annualmente, nella bolletta rifiuti dell’utente che ha chiesto l’attivazione.

Il costo per ogni contenitore da 240 lt richiesto è di 35 euro all’anno a fronte dei quali viene garantita la consegna del contenitore a domicilio, un numero di 42 svuotamenti annuali come previsti dal calendario di raccolta ed il ritiro di 5 fascine aggiuntive per ogni turno di raccolta e per ogni contenitore posseduto oltre all’eventuale sostituzione del contenitore in caso di rotture. In alternativa, ci sarà la possibilità di conferire gratuitamente la frazione verde presso l’ecocentro più vicino al luogo di abitazione o produzione di questo rifiuto oppure di smaltirlo in tutto o in parte attraverso la pratica del compostaggio domestico se si dispone di un giardino o di uno spazio adeguato.


A decidere di cambiare rotta, per abbracciare i vantaggi che il nuovo sistema comporterà, anche al fine di garantire la sicurezza dei lavoratori, oltre a fornire un servizio più coerente con i principi di Equità, Trasparenza e Tracciabilità è stato il Consiglio di Bacino Rifiuti.

“E’ un tassello importante nella visione di un sistema di gestione dei rifiuti unico per tutto il territorio provinciale, - ha aggiunto Adriano Tolomei, Amministratore Delegato di Ecoambiente -. Questo cambiamento rappresenta un grande miglioramento, soprattutto in termini di sicurezza per i lavoratori, che è stato approvato con grande soddisfazione anche dalle Organizzazioni sindacali”.

 

Negli anni si è infatti riscontrato, che il sollevamento manuale di sacchi del verde pesanti e a volte bagnati, rappresenta un rischio per la salute degli operatori addetti alla raccolta. I contenitori carrellati da lt 240 presentano diversi vantaggi: possono essere spostati facilmente, poiché dotati di ruote; sono svuotati meccanicamente dall’operatore con l’utilizzo di idonea attrezzatura di sollevamento inserita nell’automezzo di raccolta ed inoltre, mantenendo il coperchio chiuso, evitano l’aumento del peso della frazione verde in caso di pioggia.


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