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Il nuovo giardino estivo della comunità il Diamante

Da una generosa donazione privata e dall'impegno di operatrici, volontari e persone con disabilità è nato il nuovo giardino estivo del "Diamante", la comunità per persone con disabilità nel quartiere Commenda di Rovigo.

Inaugurato sabato 19 giugno, sarà uno spazio vitale per fare attività nella stagione più calda, dove gli ospiti della comunità potranno stare insieme, svolgere i loro laboratori o semplicemente rilassarsi all'aria aperta.

Tutto grazie al contributo di una famiglia di Rovigo, che alcuni mesi fa si era rivolta alla comunità con per sostenerla con una donazione in memoria di Gianluca, un loro familiare venuto a mancare, che aveva fatto parte del gruppo. L'idea, fin da subito, era di destinare la donazione ad un progetto specifico.

Nel frattempo, però, il difficilissimo anno della pandemia ha di fatto impedito quasi completamente i contatti tra le persone all'interno della comunità e il mondo esterno. A inizio anno, poi, nella gestione de "Il Diamante" e la vicina comunità "Il Rubino" è subentrata Abilo, la nuova impresa sociale nata nell'incubatore di Zico per realizzare progetti di welfare di comunità in città. Nei mesi primaverili, dopo aver superato la fase più critica della pandemia e iniziato un percorso di rilancio dei progetti, è nata l'idea di valorizzare il giardino della comunità. 

 

Proposta accolta con entusiasmo dalla famiglia, che ha contribuito con la propria generosità all'acquisto di un ampio gazebo, di tavoli, sedie e di un dondolo, oltre a mettere a disposizione un giardiniere per rinnovare totalmente lo spazio verde che si affaccia su via Bramante. Il resto l'hanno fatto le educatrici, i volontari e gli stessi ospiti, che hanno contribuito ad abbellire lo spazio con la propria fantasia e creatività. Oltre a offrire uno spazio in cui realizzare attività, il giardino rinnovato e abbellito migliorerà il benessere quotidiano delle persone ospiti, che in questi ultimi mesi hanno finalmente potuto trascorrere del tempo all'aria aperta, fare passeggiate nel quartiere e incontrare di nuovo volontari e vicini di casa.

 

Al taglio del nastro erano presenti gli stessi familiari benefattori, assieme a Francesco Merlo, coordinatore delle comunità, al personale e ovviamente agli ospiti del "Diamante".