Sabato 11 settembre al Teatro Comunale di Bosaro (RO) con doppio turno, alle 17:00 e alle 18:30,
andrà in scena Il Giuoco, spettacolo teatrale liberamente tratto da Il Giocatore di F. Dostoevskij.
Il ricavato delle performance andrà in favore del Dipartimento Dipendenze della ULSS 5 Polesana per il Servizio di prevenzione e contrasto al Gioco d’azzardo patologico.
Un’occasione per riflettere su una tematica, purtroppo, ancora molto attuale è quella che viene proposta da Minimiteatri e Acli Rovigo aps nella cornice del Teatro Comunale in piazza Madonna San Luca di Bosaro (RO).
L’evento avrà anche un fine benefico: il ricavato della serata, infatti, con ingresso a offerta libera, verrà donato in beneficenza in favore del Dipartimento dipendenze della ULSS 5 Polesana e, in particolare, sarà destinato al Servizio di prevenzione e contrasto al Gioco d’Azzardo Patologico.
Lo spettacolo è nato dalla lettura dell’intensa opera letteraria di Dostoevskij, una delle penne più brillanti riconosciute a livello mondiale, anch’egli toccato, nella propria vita, dalla dipendenza da gioco.
L’arte, dunque, diventa un mezzo attraverso cui poter osservare la realtà, cercando in essa la possibilità di aiutare a comprendere un problema che ancora attanaglia la società odierna in maniera preponderante e a tratti oscura. I giocatori sanno bene che si può resistere anche per ventiquattr’ore di seguito con le carte in mano senza neanche gettare un’occhiata a destra o a sinistra è la frase emblematica che può spiegare il legame profondo tra gioco e follia, tra incoscienza e malattia, focus centrale dell’intera performance.
Il testo proposto da Letizia Piva, adattato e interpretato da Lahire Tortora, si concentrerà sugli aspetti trasformativi e grotteschi di questo dramma della società contemporanea. Attraverso le storie di altri, in particolare di Dostoevskij stesso, della nonna e della coscienza, si scopre un meccanismo che almeno una volta nella vita da ognuno di noi è già stato vissuto.
Letizia E. M. Piva, alla direzione artistica di Minimiteatri, afferma: «L'opera di Dostoevskij è una miniera inesauribile di ispirazione e riflessione e ne Il giocatore abbiamo una rara testimonianza autobiografica. La letteratura diventa cosa viva proprio ora, proprio nel nostro tempo travagliato, proprio quando ci sentiamo senza certezze e siamo tentati di affidarci ad un fato che ci auguriamo migliore e risolutivo. Tutti facciamo questa esperienza e la salvezza da questa dipendenza, e da chi la sfrutta a proprio vantaggio, sta nel riconoscerla nel nostro quotidiano. Lahire Tortora, premiato anche come miglior attore del Roma Fringe Festival 2020, si trasforma nei diversi personaggi, incarnando il dilaniamento interiore tipico della dipendenza, utilizzando un registro che tocca sovente le corde del comico e del grottesco».
Roberta Cusin, Presidente di ACLI Rovigo, commenta così l’iniziativa: «A motivare la scelta di proporre insieme a Minimiteatri questo spettacolo per sostenere il servizio pubblico di prevenzione e contrasto delle ludopatie è l'attenzione che da sempre caratterizza le ACLI nei confronti dei soggetti che vivono situazioni di fragilità che spesso comportano il rischio di esclusione dalla società. Quella della sofferenza psichica rappresenta una sfera molto ampia e con molte sfaccettature dal disagio mentale ed abbraccia situazioni che vanno dalle depressioni alle ludopatie e coinvolgono in Italia una fascia non indifferente della popolazione con ripercussioni importanti sui rapporti personali e sulla condizione economica delle famiglie. I temi relativi alla prevenzione, alla cura e all'accompagnamento delle persone affette da diverse forme di disagio nell'ottica di un superamento anche culturale dello stigma che troppo spesso le segna, al fine di attivare percorsi di inclusione e reinserimento attivo nella comunità, sono cari alla nostra associazione. Utilizzare la forma artistica per veicolare tale messaggio ci sembra l'occasione di sperimentare forme diverse di comunicazione per raggiungere più persone possibile».
Per informazioni
L’ingresso a offerta libera è con prenotazione e Certificazione Verde obbligatorie
info@minimiteatri.it
Tel. 3381779569