· 

Presentata la Strategia integrata di sviluppo urbano sostenibile

ROVIGO • Oltre 11 milioni di euro per la realizzazione di iniziative che coinvolgono 13 Comuni del territorio.

E' stata presentata oggi a palazzo Nodari la Strategia integrata di sviluppo urbano sostenibile (SISUS), dell'Area urbana di Rovigo,  approvata dalla Regione Veneto.

Nell’ambito della programmazione europea del PR Veneto FESR 2021-2027, come ha spiegato l'assessore all'Urbanistica Luisa Cattozzo, la Regione del Veneto ha emanato un Avviso Pubblico volto all’individuazione di cosiddette “AREE URBANE”, ambiti di area vasta costituite dall’aggregazione di Comuni con caratteristiche di contiguità territoriale e di dimensionamento pari ad almeno 100.000 abitanti, che già nella programmazione 2014-20 aveva portato alla costituzione di Autorità Urbane in quasi tutto il territorio regionale, con esclusione di Rovigo e Belluno, che non avevano concorso alla loro creazione.


Si è dato corso così ad una attività importante di confronto con le amministrazioni comunali che nell’arco di un paio d’anni ha portato dapprima al riconoscimento, tra le 11 aree urbane riconosciute  nel luglio 2022, dell’Autorità Urbana di Rovigo AURO, che vede nel Comune capoluogo il capofila di un’aggregazione di 13 Comuni (Adria, Arquà Polesine, Badia Polesine, Bosaro, Ceregnano, Costa di Rovigo, Lendinara, Lusia, Pontecchio Polesine, San Martino di Venezze, Villadose, Villanova del Ghebbo) che hanno lavorato assiduamente per la condivisione di una Strategia Integrata di Sviluppo Urbano Sostenibile (SISUS).

Il documento di strategia, che partendo da un’analisi di contesto territoriale che mette in evidenza alcuni aspetti critici su cui lavorare insieme con progettualità d’ambito condivise, è stato recentemente approvato con Decreto del Direttore della Direzione Programmazione Unitaria, confermando per Auro una dotazione finanziaria complessiva di circa 11 milioni di euro. 

Le linee progettuali riguardano 4 settori di intervento: mobilità lenta, digitalizzazione, residenzialità leggera o Ater e rigenerazione urbana e culturale.

“Siamo felici e soddisfatti – ha detto il sindaco Edoardo Gaffeo -, di celebrare un risultato importante per il nostro territorio. Si tratta di un primo passo di un percorso che non esclude nessuno. C'è la volontà di allargare la partecipazione e di continuare a lavorare, perché insieme possiamo fare molto”.

E sul concetto della strategia comune e del fare squadra si sono soffermati anche i rappresentanti dei Comuni coinvolti,  presenti oggi i Comuni di: San Martino di Venezze, Villadose , Badia Polesine, Adria, Bosaro, Lusia, Lendinara, Villanova del Ghebbo.