Rovigo riapre più unita. Il Passo ora spetta ai cittadini

Dopo il DPCM dal 18 Maggio si riapre. Scriviamo questo post prima del Decreto ufficiale, certo, ma non cambia per i contenuti descritti che dovremo rispettare.

In queste ore la città è tutta in fermento, nuove regole, nuovi servizi, nuovi comportamenti abitudini.

Siamo tutti stanchi ma felici di riprendere, Voi e Noi, assieme. Quello che ora si presenta è una città aperta e pronta a ricevere. Spetta dunque alla cittadinanza e ai Clienti favorire il commercio con la ripresa dei consumi e in modo intelligente anche delle abitudini che dovranno essere modificate.

Rovigo città

foto: Paolo Allodoli

Sarà un' estate di emergenza come affermava il Sindaco di Rovigo Edoardo Gaffeo, ma con una nuova vitalità, nuove formule di convivenza ed ospitalità. Tutto è possibile finchè gli uni non creino danno agli altri.

Dovremo metterci in fila, rispettare le norme igieniche, rispettare le distanze ed aspettare il turno.

Già il turno per sedersi al Ristorante, per andare dal Parrucchiere per comprare un vestito o un paio di scarpe, così per il pezzo di pane per lo spritz e tutto il resto dei servizi spiaggia compresa.

Ma in alcuni casi già lo facevamo, consapevolmente forse in modo diverso, l'attesa dunque ci sarà ancora, ma sarà il nostro approccio a fare la differenza.

 

Cosa fare quindi per accaparrarsi un "posto al sole"?

PRENOTARE IN ANTICIPO, in molti casi sarà necessario.

Ma per fortuna la tecnologia ci viene incontro, da Google e Facebook in primis (se gli imprenditori ne hanno bisogno siamo qui ovviamente anche per loro; in materia siamo navigati). Rimangono validi i vecchi sistemi, le telefonate ad esempio, sempre gradite e le più veloci, quelle che in qualche modo ci fanno sentire anche più responsabili.

 

Certo se siamo seduti in un locale sarebbe buona norma capire che anche altri vorrebbero sedersi, magari siamo noi quelli in piedi, così come succede spesso nelle località turistiche quando andiamo in ferie o fuori città per altre occasioni. A Rovigo saranno tutti ancora più ospitali, in ogni settore ci saranno tempismi diversi nella logica di servizio del prima o del dopo pasto.

Quindi niente di nuovo, solo che viverlo sotto casa cambia la percezione e la nostra disponibilità in merito.

Prima c'era anche chi pagava solo un caffè e si leggeva il giornale (del bar) per delle ore magari occupando un tavolo. Oppure si andava agli happy hours spiluccando tra le ciotole del locale i classici salatini conditi con olive e arachidi, "cenando" se si può dire con un spritz durante la movida. Ecco forse lo si potrà fare ancora certo ma seduti al tavolo. Ad ogni modo non ci sarà spazio per tutti contemporaneamente e quindi dovremo abituarci a prendere precauzioni, magari chiamando anzitempo così come prima si faceva nei weekend per qualsiasi settore.

 

Niente di così difficile quindi, ma dovrà essere un'abitudine nuova tutti i giorni.

Da qui sarebbe bello imparare per essere civilmente più rispettosi gli uni degli altri, e questo aiuterebbe alla ripartenza. D'altronde sono sempre i comportamenti dell'uomo e le buone azioni in società che rendono un popolo migliore nell'ambiente in cui vive, senza l'opportunismo deleterio.

Siamo tutti pronti ed educati, aspettiamo solo voi, con gli occhi sorridenti!

Visitate la città!