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Un laboratorio di videografia con i giovani per imparare a raccontarsi

ROVIGO_ E' iniziato a Rovigo il percorso con Alberto Gambato promosso dalle scuole "Casalini" e Zico.

Quanti di noi, durante l'adolescenza, hanno affidato le proprie emozioni e i propri pensieri alla scrittura o all'arte?

E quanti si sono divertiti con la telecamera dei genitori a immaginare e realizzare storie?

Da queste suggestioni nasce il percorso "Io s(u)ono", ideato dalle scuole medie "Casalini" di Rovigo con Zico, impresa sociale che gestisce il cinema Duomo nel cuore della città: una proposta per ragazzi e ragazze che vogliano raccontarsi ed esprimersi attraverso il linguaggio del cinema e della musica. E lo faranno guidati da esperti, apprendendo come si progetta un'opera filmica, come si montano le immagini realizzate, come si compone un brano musicale e, infine, come si trasforma nella colonna sonora di un film o nella base di un videoclip.

Dopo tre proiezioni al cinema Duomo di Rovigo, curate dalla direttrice artistica Valentina Guglielmo, i ragazzi e le ragazze interessati ora inizieranno a scoprire come nasce un film, per padroneggiare le conoscenze e le tecniche di chi lo fa per mestiere. Il primo esperto in campo è Alberto Gambato, film maker rodigino, che ha all'attivo cortometraggi e documentari. Tra questi "Presi a caso" con Laura Fasolin, sull'eccidio di Villadose, premiato al Concorso nazionale Filmare la Storia con una Menzione Speciale del Premio "P. Gobetti", e "La lunga marcia" dei 54" sulla strage di Villamarzana. “L'isola che c'era” è stato selezionato da più di 30 festival internazionali e premiato in 5 occasioni. I suoi corti "Velleità", "Dopochi" e "Uno in più" hanno ottenuto selezioni e riconoscimenti a festival italiani. Collabora con agenzie e partecipa a progetti legati spesso alla narrazione del territorio e ai suoi protagonisti. 

Il laboratorio condotto da Gambato è iniziato il 14 febbraio negli spazi dell'Urban digital center di via Badaloni, con un gruppo di ragazze e ragazzi coinvolti per imparare le basi della videografia, dall'acquisizione delle immagini alla loro produzione. Il 17 febbraio, invece, inizia il percorso con Elena Cabria sul montaggio video. "Io s(u)ono" proseguirà poi fino alla fine dell'anno scolastico, con la realizzazione di un'opera che sarà proiettata pubblicamente. 


Il percorso fa parte del progetto CIPS - CInema e immagini per la scuola, promosso dal ministero dell'Istruzione e dal ministero della Cultura. Con questa attività il cinema teatro Duomo di Rovigo, gestito da Zico, allarga e rafforza le collaborazioni con il mondo della scuola, proponendo il cinema non solo come strumento di svago, ma anche di ascolto dei più giovani e di espressione della loro visione del mondo. 


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