ROVIGO_ Un successo il progetto “Movimento in Rete”, voluto dal Comitato Territoriale Uisp di Rovigo, presieduto da Cinzia Sivier. Finanziato dalla Regione Veneto con risorse del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, aveva come obiettivo primario di migliorare la qualità della vita e le condizioni di salute di anziani soli o in situazioni di povertà relazionale e di altre particolari mancanze.
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Gli operatori qualificati Uisp hanno effettuato interventi gratuiti di ginnastica a domicilio, con lo scopo di migliorare le abilità quotidiane, l’autonomia personale e sociale, attraverso la riscoperta del corpo e del movimento per favorirne il benessere psico-fisico. Obiettivi ampiamente raggiunti come dimostrano i questionari di gradimento (seppur parziali) analizzati fino ad ora e come raccontano gli stessi anziani e i loro familiari. Il progetto ha previsto anche l'affiancamento per alcune ore degli studenti dell'Istituto di Istruzione Superiore De Amicis; gli educatori hanno aiutato a migliorare l’uso delle nuove tecnologie assieme ai volontari delle associazioni del territorio.
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INTERVENTI
“Ci siamo messi in gioco tutti assieme, abbiamo fatto bene ma vogliamo fare ancora meglio in futuro” così la responsabile Uisp del progetto Luana Costa ha spiegato i risultati di "Movimento in Rete" che ha conseguito numeri importanti: “Sono 125 gli anziani che hanno partecipato tra Rovigo, Adria, Porto Viro, Limena, Padova.
A loro è stata proposta l'attività individuale per favorire l'aumento delle capacità psico-motorie e, quello che abbiamo letto tramite i test motori a cui sono stati sottoposti, è qualcosa di straordinario con degli ottimi miglioramenti nelle capacità motorie. Adesso ci piacerebbe riuscire a dare un seguito al percorso che abbiamo iniziato”. Cosa rende speciale il progetto? “Non solo i dati che sono stati raccolti, ma le relazioni che si sono instaurate all’interno del domicilio, tra studenti, anziani, insegnanti e volontari. C’erano persone che non uscivano più di casa dopo la pandemia e ora sono pronte a riscoprire la vita e il movimento”.
Cinzia Sivier, Presidente del Comitato Territoriale Uisp di Rovigo: "Oltre a ringraziare Luana Costa per il lavoro svolto voglio evidenziare l'importanza della rete tra le varie realtà presenti sul territorio. Sono soddisfatta dei risultati e auspico che il progetto possa proseguire per dare continuità alle attività".
Il Sindaco di Rovigo Edorardo Gaffeo: “Questi sono obiettivi su cui l'Amministrazione Comunale punta in maniera particolare cioè portare i servizi dove le persone vivono per cercare di migliorare la qualità della vita. Si può fare a tutte le età come abbiamo visto e questo è un percorso che vogliamo promuovere anche nei prossimi anni, considerando che la collaborazione con Uisp è consolidata e va avanti”.
L’Assessore ai Servizi Sociali Mirella Zambello: “Le attività del progetto hanno aiutato le persone più in difficoltà e andare al loro domicilio, ha permesso di superare alcune difficoltà. Qui si è fatta rete tra Uisp, Comuni, associazioni, scuola, con un metodo di lavoro prezioso e da adottare”.
Il Presidente dell'Università Popolare Polesana, Giuliano Stievano: “Auspichiamo che le persone anziane possano rientrare in società e crediamo molto nella collaborazione intergenerazionale”.
Sara Dell’Anno Presidente di Anteas San Bortolo: “Importante aver partecipato, i risultati ci sono”.
Professoressa Eleonora Riberto dell'IIS De Amicis: “E' stata data ai nostri studenti una grande opportunità di lavoro con gli anziani. I nostri ragazzi devono prepararsi ad affrontare le situazioni di accoglienza e disponibilità che ne forgiano gli animi”. Le ragazze della classe 5^ Bs, che hanno partecipato al progetto, sono state rappresentate da Nadine Zaynab: “Una bella esperienza, anche noi abbiamo imparato tante cose, è stato molto emozionante partecipare a questo progetto”.
L'istruttore UISP Matteo Roveron: “Questo è lo spirito giusto, lavorando e collaborando insieme si potrebbe anche risollevare il nostro Paese”.
Franca Sterlini signora che ha partecipato al progetto, racconta la propria esperienza: “Ho voluto aderire alla proposta di Uisp perchè due anni fa mi sono ammalata, faticavo a deambulare, a fare la doccia, a sedermi e a camminare. Ho fatto visite mediche specialistiche, acquistato medicinale ma non vedevo risultati. Poi quasi un miracolo perchè sono venuti questi ragazzi, che con pazienza, senza fretta, mi hanno fatto fare i movimenti corretti per me, mi hanno fatto compagnia, insegnato cose nuove e ho fatto passi da gigante. Queste sono persone incredibili, mi hanno fatto stare meglio, mi sento un’altra persona”.
Infine ha partecipato anche la Vice Presidente di UISP Comitato Territoriale di Padova e Vice Presidente di UISP Veneto, Alessandra Mariani che ha portato il saluto a tutti i presenti e raccontato gli ottimi risultati di "Movimento in Rete" anche negli altri Comitati Territoriali.
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