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Vedere la Musica in mostra a Palazzo Roverella

È possibile ascoltare un'opera d'arte? E dare forma e colore a un suono?

Appena possibile la nuova mostra di Palazzo Roverella ci accompagnerà in un mondo quello delle arti visive e quelle sonore che si mescolano e si intersecano dando vita a qualcosa di nuovo.

Fino al 4 Luglio la Mostra a Palazzo Roverella ci darà questa visione.

Sono già apparse in città i primi stendardi promozionali della prossima mostra, un segno di speranza e positività segno programmazione e di attenzione al mondo culturale.

La mostra "Vedere la Musica. L'arte dal Simbolismo alle avanguardie" è pronta ad accogliere tutti i visitatori che vorranno "ascoltare con gli occhi", immergendosi in colori, forme e suoni che hanno contraddistinto il periodo che va dalla fine dell'Ottocento agli anni '40 del Novecento.

Saranno oltre 180 i capolavori esposti, di artisti del calibro di Vasilij Kandinski, Pierre-Auguste Renoir, Marc Chagall, Plau Klee, Alberto Savinio, Felice Casorati, Pablo Picasso, Gustave Klimt. Non solo grandi pittori, ma anche grandi musicisti come Richard Wagner, Ludwig Van Beethoven e Johann Sebastian Bach.

Una visita musicale, che attraverserà alcune delle principali correnti artistiche contemporanee: partendo dal Simbolismo si arriverà alle Avanguardie, con un focus su la Secessione Viennese, l'Espressionismo, il Futurismo, il Cubismo e il Purismo.

Non mancherà l'Italia, con un approfondimento sull'opera lirica italiana. A chiudere, si ripercorrerà il periodo storico della mostra da un punto di vista diverso: quello della grafica.

Paesaggi ispirati ai “notturni” di Chopin o ai “chiari di Luna” di Beethoven, dove la realtà fisica si traduce in immagini che avvolgono luoghi e figure in un’unità di armonie e “sinfonie cromatiche”. Ma anche il mito del musicista come eroe travagliato e folle. Titanico, come Richard Wagner, o maledetto, come Beethoven

Per prenotare e chiedere maggiori informazioni:

www.palazzoroverella.com/mostra/vedere-la-musica/