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"Alessio Ballarin, 16 anni e già in Nazionale: è il futuro del pugilato veneto e orgoglio per la nostra Regione e il Polesine"

VENEZIA • Il consigliere regionale Laura Cestari (Lega – Liga Veneta) ha presentato oggi, a palazzo Ferro Fini, Alessio Ballarin, “una giovane promessa del pugilato italiano e orgoglio sportivo del territorio veneto e polesano in particolare, terre di grande tradizione sportiva”.

Il consigliere regionale, al termine della conferenza stampa, ha consegnato ad Alessio una targa con l’effige del Leone di San Marco, quale riconoscimento per aver promosso l’immagine del Veneto attraverso la pratica sportiva.

“Nato a Chioggia il 30 aprile 2009, Alessio Ballarin incarna i valori dello sport, della determinazione e della disciplina – ha affermato Laura Cestari - Dopo un percorso iniziale nelle giovanili del Petrarca Rugby, dove ha militato fino all’età di 13 anni, Alessio ha scoperto la sua vera vocazione nei disciplinati e impegnativi sport da combattimento, avvicinandosi con passione al pugilato. 

Guidato dalla determinazione personale e dal supporto della famiglia, la mamma Svitlana e il papà Endri, Alessio è entrato nella palestra Pugilistica Rodigina sotto la guida della maestra Monica Malipiero. Sin da subito, la sua fisicità e la grinta hanno attirato l’attenzione anche del tecnico Cristiano Castellacci, con cui Alessio ha iniziato un percorso di crescita che lo avrebbe portato a distinguersi rapidamente nel panorama giovanile italiano. Dopo aver bruciato le tappe con una preparazione tecnica fuori dal comune ed essersi confrontato con pugili più esperti in numerose sessioni di sparring in Veneto, Emilia-Romagna e Lombardia, Alessio ha debuttato ufficialmente nella categoria Under 17 kg +80, collezionando fin da subito importanti successi: 10 vittorie e 4 sconfitte, un titolo regionale U17.

 

La consacrazione è giunta pochi giorni dopo, quando Alessio si è imposto in un round robin tra i tre migliori pugili italiani della categoria, con tre vittorie su tre incontri. Questo straordinario risultato gli ha aperto le porte della Nazionale Italiana, con la quale ha già partecipato a due ritiri e a un torneo internazionale in Ungheria, da cui è tornato con una medaglia d’argento”.

 

“Alessio è un esempio straordinario di come il talento, se coltivato con passione, disciplina e sostegno familiare, possa trasformarsi in eccellenza sportiva – ha aggiunto Cestari - È un orgoglio per il Veneto e una testimonianza concreta del valore formativo dello sport. La storia di Alessio è solo all’inizio, ma già oggi rappresenta un modello positivo per tanti giovani”.

Alessio Ballarin ha raccontato di aver iniziato a boxare “all’età di 13 anni, un po’ per caso, guardando dei video su YouTube. Dopo alcune difficoltà iniziali, ho trovato la palestra idonea per allenarmi e, soprattutto, ho ricevuto il fondamentale supporto dei tecnici Cristiano Castellacci e Monica Malipiero. In due, tre anni, ho ottenuto grandi soddisfazioni, fino ad arrivare in Nazionale. Rispetto al rugby, che ho praticato come prima disciplina sportiva, nel pugilato sei solo sul ring, ma hai i tuoi maestri pronti, all’angolo, per aiutarti”.

Il giovane atleta ha spiegato che “serve il giusto equilibrio tra sport e studio e una forte disciplina. Per il futuro, ho molti progetti che mi piacerebbe realizzare: innanzitutto, partecipare agli Europei e vincere il Campionato italiano; in seguito, vivere l’esperienza delle Olimpiadi giovanili ed entrare in società blasonate come le ‘Fiamme Oro’ piuttosto che l’Esercito”.

Cristiano Castellacci, tecnico responsabile della società Pugilistica Rodigina, che quest’anno compie novant’anni, e rappresentante dei tecnici della Regione Veneto, ha chiarito che “il pugilato è tutto tranne che uno sport violento: è fatto di regole precise, a iniziare dall’obbligo del saluto iniziale; è altamente formativo e aiuta gli insegnati stessi a crescere assieme ai ragazzi. Non ci sostituiamo ai genitori ma lavoriamo con loro per lo sviluppo formativo dei giovani”.

Monica Malipiero, tecnico federale, ha sottolineato “il duro lavoro fatto in sinergia, grazie al quale siamo riusciti a portare ai vertici, in pochi anni, la squadra femminile veneta. In Alessio Ballarin, abbiamo apprezzato fin da subito, oltre alle sue indubbie qualità tecniche, anche la volontà, la disciplina e l’impegno profusi in ogni allenamento. Senza dimenticare che nella crescita del ragazzo è stato fondamentale il ruolo ricoperto dalla sua famiglia. Tengo a ribadire come lo sport è disciplina, formazione e rispetto delle regole: mi auguro che tanti altri giovani possano seguire l’esempio di Alessio”.

Monica Malipiero ha anche parlato dei corsi di difesa personale, organizzati dalla sua palestra, nei quali “è importante trasmettere la capacità di controllo del proprio corpo e di superare i limiti attraverso sudore, fatica e impegno quotidiano”.


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