Anche i cani e i gatti soffrono il caldo. Alcuni consigli utili per i nostri amici a 4 zampe

Con le temperature che si avvicinano ai 40°C non sono solo gli esseri umani a dover combattere il caldo e a soffrire a causa dell’aumento delle temperature…l’avviso riguarda anche i nostri amici a 4 zampe.

Anche loro possono avere colpi di calore, disidratarsi e incorrere in pericoli ancora più gravi.

Le temperature elevate che si raggiungono in estate, associate ad un forte tasso di umidità ambientale, non sono certo le condizioni ideali per i nostri amici pelosi, specialmente se costretti a vivere in città, fra cemento e strade infuocate.

E’ importante sapere che i gatti e i cani non sudano come noi perché non hanno ghiandole sudoripare sparse su tutto il corpo, ma solo dai polpastrelli; quindi, per poter disperdere il calore corporeo, rinfrescare tutto l’organismo e più in generale combattere il caldo,devono fare piccoli e frequenti respiri a bocca aperta.

Quando la temperatura esterna raggiunge valori prossimi o superiori ai 35°C o l’ambiente in cui si trovano è troppo piccolo, disagevole o senza ricambio d’aria, la respirazione diventa più difficoltosa e non sono più in grado di disperdere il proprio calore corporeo; in questo modo vanno incontro a una ipertermia meglio conosciuta come colpo di calore!

Le razze a rischio o più sensibili

Vediamo quali sono i soggetti che hanno maggiore necessità di combattere il caldo, e quali razze soffrono più di altre:

  • i cuccioli e i gattini sotto i 6 mesi
  • i cani e i gatti anziani (oltre i 7-8 anni di età)
  • quelli in sovrappeso e obesi
  • quelli affaticati e surriscaldati dopo un esercizio fisico
  • quelli affetti da malattie croniche (diabete, problemi cardiocircolatori) o in convalescenza
  • i cani di razza brachicefala cioè con muso corto e schiacciato che fanno più fatica a respirare come Carlino, Boxer, Cavalier King, Bulldog, Pechinese
  • i cani dal pelo lungo come il Pastore bergamasco e in genere quelli dal manto nero
  • i gatti che hanno pelo molto folto: come ad esempio il Maine Coon, il Norvegese delle foreste, il Persiano e in genere quelli dal manto scuro perchè attira più calore
  • i gatti Persiani quelli che soffrono di disturbi respiratori

Come riconoscere i sintomi del colpo di calore nei cani e nei gatti?

E’ importante sapere quali sintomi si manifestano con più frequenza per poter intervenire in modo appropriato e tempestivo:

  • irrequietezza eccessiva
  • il cane abbaia o guaisce senza motivo apparente
  • aumento della frequenza cardiaca
  • elevata temperatura corporea
  • respiro molto affannoso (ansimo)
  • bava dalla bocca
  • gengive secche e mucose arrossate
  • confusione e disorientamento
  • difficoltà a camminare
  • tremori muscolari incontrollati
  • apatia, debolezza e continua ricerca di luoghi freschi
  • inappetenza, vomito, diarrea
  • crisi convulsive o collasso

Combattere il caldo eccessivo è la prima forma di prevenzione che devi adottare per evitare i colpi di calore, ma potrebbe non bastare, e fortunatamente non è difficile capire se il tuo amico peloso ne è vittima, perché i sintomi sono quasi sempre visibili e immediati.

Se vedi qualcosa di strano, che assomiglia ai sintomi appena descritti, sia a livello fisico che comportamentale

chiama subito il veterinario.

 

E se non trovo il veterinario cosa posso fare subito?

  • Sposta l’animale in un ambiente all’aperto, areato e all’ombra (oppure in una stanza climatizzata)
  • Raffredda il suo corpo bagnandolo con acqua fresca, mai con acqua gelida perché un raffreddamento troppo veloce potrebbe provocare uno shock termico e causare l’effetto contrario
  • Usa un ventilatore sulle zone bagnate per favorire il raffreddamento per evaporazione
  • Non costringerlo a bere se non può o non vuole, limitati a bagnargli la lingua
  • se hai un cane: bagna la zona inguinale, i cuscinetti dei piedi, le ascelle anteriori e i fianchi
  • se hai un gatto: applica subito un panno umido e fresco su testa, inguine, ascelle e collo, anche se non lo farai felice dovrai bagnarlo con acqua fresca iniziando dalle estremità come zampe, coda, muso e fronte, per passare dopo qualche minuto su inguine e dorso; è fondamentale bagnargli la lingua ed il musetto magari con uno spruzzino.
  • Quando la temperature scende sotto i 39°C l’animale va asciugato, mantenuto a temperatura ambiente e prima possibile portato dal veterinario, avrà bisogno di reintegrare l’organismo con i giusti sali minerali.

Consigli Utili:

I cani e i gatti devono sempre avere a disposizione una ciotola di acqua fresca da bere (non fredda, per evitare congestioni) e non esposta al sole per evitare che diventi calda a causa dei raggi solari. E’ sempre importante cambiarla frequentemente e ricorda, nel caso tu abbia un gatto, che lui ama anche più del cane, bere acqua corrente, sempre pulita e non stagnante.

Se i cani e i gatti trascorrono la maggior parte del tempo in giardino, è opportuno dargli la possibilità di rinfrescarsi anche da soli; lasciagli a disposizione una bacinella con dell’acqua, naturalmente sistemata all’ombra.

Fai molta attenzione nel caso non dovesse mangiare tutta la sua razione. I residui di cibo lasciati nella ciotola con il gran caldo vengono deteriorati dai batteri che possono provocare intossicazioni alimentari anche molto gravi. Quindi non lasciargli gli avanzi nella ciotola e se avanza qualcosa, conservala in frigo.

  1. Se il tuo compagno con la coda viaggia con te in auto, fai in modo che la sua zona di pertinenza sia il più ombreggiata possibile, soprattutto se hai un gatto che non può muoversi liberamente per cercarsela, visto che deve viaggiare dentro al trasportino.
  2. Non lasciare mai il cane o il gatto da solo dentro l’auto: la temperatura interna della vettura può salire facilmente oltre i 40°C, anche se hai parcheggiato all’ombra e con i finestrini aperti, trasformandosi in un vero e proprio forno che può provocare all’animale un colpo di calore e trasformando una banale disattenzione in un evento tragico !!
  3. Non farlo sostare o camminare su superfici roventi come l’asfalto delle strade, può scottarsi i cuscinetti dei piedi, che lui usa per una corretta sudorazione e che sono indispensabili per smaltire il calore corporeo in eccesso.
  4. Nelle ore più calde è meglio, sempre se possibile, farlo passeggiare soltanto sull’erba o in posti ombreggiati come ad esempio sono i parchi, dove ci sono molti alberi che creano ombra e rinfrescano l’aria, meglio se in montagna.
  5. Nelle ore più afose della giornata, non costringere il tuo cane a sforzi eccessivi; per le sue passeggiate è meglio scegliere la mattina presto o il tramonto ed è consigliabile evitare le attività sportive nelle ore più calde.
  6. I gatti generalmente non fanno sport agonistici e difficilmente faranno sforzi se sentono caldo, ma nel caso siano anziani o malati, è meglio farli muovere solo il minimo necessario per bere, mangiare e sgranchirsi un po’ le zampe.
  7. Se lo porti in vacanza in campagna o in montagna combattere il caldo sarà ovviamente più semplice, ma aumenta il rischio che possa fare incontri sgradevoli con pulci e zecche. E’ importante applicare un antiparassitario possibilmente naturale, che sia efficace anche contro le punture di zanzare e pappataci e che tu controlli il suo pelo più spesso del solito. Pulci, zecche, zanzare e pappataci possono trasmettere malattie molto pericolose per il tuo amico peloso come ehrlichiosi, borreliosi (malattia di Lyme), leishmaniosi, filariosi. Prima di utilizzare qualsiasi prodotto antiparassitario consulta il tuo veterinario di fiducia che saprà consigliarti un prodotto adatto a lui, per evitare reazioni allergiche o effetti indesiderati.
  8. Se invece la tua mèta è il mare, fai in modo che in spiaggia si sdrai su qualcosa che non lo lasci a contatto con la sabbia rovente, ad esempio un telo da mare o ancor meglio una brandina. In questo caso l’acqua che porterai sempre con te, servirà anche a risciacquargli il muso quando si sporcherà di sabbia (vedrai che lo farà di sicuro!) evitando che possa graffiarsi cercando di pulirsi con le zampe. Usa l’ombrellone per ripararlo dal caldo e dai raggi solari, bisogna evitare che si irriti gli occhi e la pelle e, soprattutto, il solito colpo di calore! La sabbia e gli scogli possono raggiungere temperature molto elevate e anche al mare i nostri 4 zampe possono scottarsi i polpastrelli.
  9. Per evitare che si rovinino le zampe, esistono in commercio creme e pomate con ingredienti naturali che hanno un effetto protettivo dei cuscinetti ed evitano la disidratazione.

Se i cani e i gatti vivono prevalentemente in casa, sarà bene tenerla sempre fresca e ben arieggiata: combattere il caldo farà bene anche a te e a tutta la famiglia.

Nei giorni più caldi, è meglio abbassare le persiane lasciando dello spazio per far entrare un po’ di luce e per far circolare l’aria e se hai delle tende da sole abbassale prima di mezzogiorno: qualsiasi barriera fra il sole e la casa manterrà la temperatura più bassa.

 

Un aiuto importante per combattere il caldo eccessivo può arrivare ai nostri amici con la coda anche da alcuni rimedi naturali da aggiungere alla ciotola del cibo. Rivolgiti in un negozio specializzato e chiedi consiglio al negoziante di fiducia.

 

Altra raccomandazione generale visto il periodo delle ferie prossime, NON ABBANDONATELI!

Anche in questo caso al bisogno estremo di assistenza e rifugio o pensione limitata al tempo, affidatevi alle strutture convenzionate e sicure del Polesine.