ROVIGO - Questa sera a Rovigo l’evento per i trent’anni del Banco Alimentare del Veneto
Dal 25 al 30 settembre sono previsti eventi nelle province venete. Dal 1993 ad oggi il Banco ha distribuito 93.486 tonnellate di cibo, l’equivalente di 5.194 autoarticolati, pari a 187 milioni di pasti.
Il Banco Alimentare del Veneto festeggia il suo trentesimo anniversario. Fu fondato nel 1993 da Guido Biondani, imprenditore veronese scomparso nel febbraio dell’anno scorso, che ne fu per tanti anni presidente, con il supporto della moglie Rita e di un gruppo di amici che comprendeva Emanuela e Gigi Lucchini, Ottorino Magnabosco, Francesco Benigni, Marco Lucchini e altri amici imprenditori, oltre alla figlia Adele, attuale presidente.
Per festeggiare la ricorrenza dei trent’anni, il Banco Alimentare del Veneto ha deciso di promuovere una serie di eventi diffusi nel territorio dal 25 al 30 settembre per dar voce ai veri protagonisti di questi tre decenni: i volontari dell’Associazione, le organizzazioni partner che distribuiscono i generi alimentari a chi ne ha bisogno, gli amici del mondo sociale ed imprenditoriale e le autorità: tutti coloro che ci hanno sempre sostenuto.
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Questo il calendario degli appuntamenti:
Lunedì 25 settembre ore 18.30 CHIOGGIA e PORTOVIRO
S. Messa nella Parrocchia di San Martino a Sottomarina, segue apericena presso il campetto della chiesa
Martedì 26 settembre ore 18.30 VENEZIA
S. Messa nella Chiesa di Santa Maria di Nazareth - Cannaregio, 54, segue rinfresco nella sala convegni Centro Scalzi (Carmelitani)
Mercoledì 27 settembre ore 18.30 VICENZA
S. Messa nel Duomo di Vicenza, segue rinfresco nell’adiacente Sala del Palazzo delle Opere Sociali
Giovedì 28 settembre ore 19.00 ROVIGO
S. Messa nella Chiesa della Beata Vergine Addolorata, via dei Cappuccini 17, segue momento conviviale nel convento delle Suore Servite
Venerdì 29 settembre ore 18.30 PADOVA
S. Messa nel nuovo magazzino di Pianiga in via dei Cavinelli, 52, segue rinfresco con inaugurazione del magazzino
Sabato 30 settembre ore 12.30 MANTOVA
S. Messa nella Cascina Guido Baraldi, via Parenza Alta 4, Borgo Virgilio (MN), segue rinfresco
Sabato 30 settembre ore 19.00 VERONA
S. Messa nella sede del Banco Alimentare del Veneto di via Torricelli, 18 Verona, segue rinfresco.
«Festeggiare i 30 anni del nostro lavoro», commenta Adele Biondani, presidente del Banco alimentare del Veneto, «è per noi un modo per ringraziare tutti coloro che hanno permesso di costruire e vivere la storia del Banco Alimentare nella nostra regione. Per questo motivo abbiamo voluto creare un momento di festa in ogni provincia in cui siamo presenti con tutti coloro che hanno costruito il nostro percorso e che con noi vogliono affrontare le sfide che saremo chiamati ad affrontare, come la prossima Giornata nazionale della Colletta alimentare».
Molto rilevanti le cifre di questi tre decenni. Dal 1993 ad oggi il Banco ha distribuito 93.486 tonnellate di cibo, l’equivalente di 5.194 autoarticolati, contribuendo a fornire 187 milioni di pasti, tramite migliaia di organizzazioni partner territoriali che accolgono persone in condizioni di bisogno. Nel 2022 in provincia di Rovigo il Banco ha servito continuativamente 21 organizzazioni partner che forniscono alimenti a 5.588 persone, mentre la Giornata nazionale della Colletta Alimentare in provincia ha raccolto 31 tonnellate di alimenti in 50 supermercati, grazie alla collaborazione di 950 volontari.
«Trent’anni: un importante traguardo nella vita di questa associazione che è andata sempre crescendo grazie al contributo delle tantissime persone che via via si sono coinvolte», dice Giovanni Bruno, presidente della Fondazione Banco Alimentare. «Una realtà nata da un’origine precisa e con una precisa identità in stretto rapporto con la Fondazione e che ha saputo incontrare e dialogare con tutti. Non siamo nati come “servizio sociale” ma come desiderio di espressione di quella carità che ci è stata insegnata e riassunta nella frase “condividere i bisogni per condividere il senso della vita”: vogliamo e dobbiamo essere al contempo consapevoli che da questo solo può ogni giorno rinascere una azione capace di autentica incidenza nel contesto della nostra società sempre più bisognosa di relazioni capaci di gratuità e di accoglienza».
Oggi il Banco Alimentare del Veneto, iscritto dal 2021 nel registro delle organizzazioni di volontariato, è parte di un network di 21 Organizzazioni Banco Alimentare regionali (OBA) guidate dalla Fondazione Banco Alimentare. Come riportato nel Bilancio di sostenibilità, il documento che informa gli stakeholder dei risultati economici, sociali e ambientali generati dall’Associazione nello svolgimento delle proprie attività e che nel 2023 ha visto la sua seconda edizione, il Banco Alimentare del Veneto gestisce una struttura con 6 dipendenti e 214 volontari, che copre le province del Veneto (tranne parzialmente Belluno e Treviso) più Mantova – per ragioni di prossimità – e dispone di 2.892 mq di magazzini nelle due sedi di Verona e Padova, con 4 automezzi, 854 mc di celle frigorifere positive e 195 mc di celle frigorifere negative. Sono 451 le organizzazioni partner territoriali (Caritas, San Vincenzo, parrocchie, centri sociali, mense, associazioni piccole e grandi…) che nel 2022 hanno permesso di far pervenire generi alimentari a 84.600 persone nel nostro territorio.
Dal punto di vista ambientale poi nel 2022 il Banco Alimentare del Veneto ha evitato il rilascio di 40,6 tonnellate di CO2 equivalente, cioè di emissioni che sarebbero state generate dallo smaltimento dei prodotti se non fossero stati recuperati e ridistribuiti. L’Associazione poi, attraverso la sua attività di recupero, ha inoltre evitato che venissero inutilmente prodotte nuove emissioni derivanti dalla filiera alimentare (trasporto, crescita, trasformazione ecc.) per un totale di 6.795 tonnellate di CO2 equivalente.
Il Banco Alimentare del Veneto infine coordina a livello regionale la Giornata nazionale della Colletta alimentare, che dal 1999 ad oggi nelle province venete, ha raccolto 11.640 tonnellate di cibo a beneficio di tante persone e famiglie in difficoltà. Cresce ogni anno anche Siticibo, il programma della Fondazione Banco Alimentare che dal 2003 permette di recuperare il cibo cotto e fresco in eccedenza nella Ristorazione Organizzata, dalle fiere, congressi, mense aziendali e, dal 2009, anche dalla Grande Distribuzione Organizzata, direttamente nei punti vendita o dai centri cottura da parte delle associazioni convenzionate.