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Cur e Associazione Ville Venete insieme per la Cultura del Territorio

Il Consorzio Università Rovigo e l’Associazione Ville Venete dell’Adige hanno stipulato un Protocollo d’intesa per avviare una collaborazione istituzionale, condividendo il comune obiettivo di attuare e sperimentare iniziative dirette alla promozione di politiche culturali con riferimento alla Civiltà delle Ville Venete e del Territorio, il bacino dell’Adige, nel quale insistono. Oggi siglato l'accordo alla presenza del Presidente del CUR (Consorzio Università di Rovigo) Diego Crivellari e del suo Vicepresidente Paolo Avezzù e del Presidente ViVeA (Associazione Ville Venete dell’Adige) Arch. Angelo Grella.

Erano presenti anche la Vicepresidente di ViVeA Margherita Viaro ed il Segretario Avv. Luca Azzano Cantarutti.

Come ha dichiarato il Presidente del CUR Crivellari, verranno quindi organizzati congiuntamente nelle Ville Venete aderenti a Vi.Ve.A. convegni, forum ed altre iniziative consimili sulle tematiche di comune interesse, coinvolgendo il Corpo docente e gli studenti di CUR; saranno altresì predisposte borse e premi di studio e di laurea rivolti a premiare ricerche, tesi e altri lavori scientifici relativi ai temi di cui innanzi, mettendo le Ville Venete aderenti a VIVEA a disposizione di CUR per lo svolgimento delle proprie attività istituzionali.

“L’Associazione Ville Venete dell’Adige”, ha dichiarato il Presidente Arch. Angelo Grella, “è nata dall’iniziativa di studiosi, appassionati e proprietari di Villa Veneta per valorizzare questo splendido patrimonio della nostra Civiltà. 


Stiamo avviando collaborazioni con le più prestigiose Istituzioni culturali e quella con il CUR è un’intesa che, ne siamo certi, porterà frutti ragguardevoli per la crescita e la promozione culturale del Territorio, in primis dei nostri giovani”.

Il Vice-Presidente del CUR Paolo Avezzù ha sottolineato che l’accordo odierno rappresenta un ulteriore tassello del riconoscimento del CUR di Rovigo quale punto di riferimento per l’alta formazione universitaria e per la cultura del nostro Territorio. Inoltre è cosa recente la richiesta al CUR da parte del mondo imprenditoriale di organizzare dei corsi I.T.S. (Istituto Tecnico Superiore), corsi post-diploma, rivolti a giovani che possano avere una sicura destinazione lavorativa nel settore primario e secondario. E’ arrivata inoltre dalla Regione Veneto, con cui da tempo il Consorzio Università di Rovigo ha uno stretto rapporto – ha continuato Avezzù – la richiesta di avviare un corso su tematiche legale all’arte ed alla cultura, il che ben si addice con la firma di questo protocollo d’intesa per la valorizzazione del patrimonio artistico ed architettonico del Veneto.

Foto di anteprima articolo: @Loris Slaviero Adv - Fotoreporter