Domenica si scende ancora in piazza per protestare. Appuntamento ore 20

Secondo appuntamento, questa volta ci faremo sentire e ascoltare.

Domenica 1° Novembre alle ore 20:00 i Lavoratori veneti scendono in Piazza Matteotti (prima era prevista in piazza Garibaldi)

Gestori di palestre, di centri sportivi ed di impianti sciistici; gestori di bar, di ristoranti; operatori del turismo delle nostre montagne e del nostro mare; artigiani e commercianti si sono dati appuntamento da tutto il Veneto per una manifestazione pacifica di ferma protesta contro il nuovo #Dpcm.

Siamo il mondo del lavoro che vede azzerare le fatiche di una vita, che vuole essere ascoltato e che dice no a questi provvedimenti che suonano come un colpo fatale alla nostra economia ha detto Michele Bazzeato, titolare della Life Vitality di Rovigo presente durante la prima manifestazione. 

Abbiamo riaperto con enormi sacrifici, ci siamo adeguati ai protocolli di sicurezza, le nostre attività sono sicure, perché ci fate chiudere?

 

Alla manifestazione di domenica 1 Novembre organizzata da Laura Vallin e Paolo Furegato ci saranno tutti gli imprenditori del mondo del lavoro delle province di Rovigo, Padova, Treviso, Verona, Belluno, Vicenza e Venezia saranno presenti; verrà data la parola a chi vorrà dare il proprio contributo in modo costruttivo e propositivo.

Ci sarà anche un maxischermo per collegarsi alle altre piazze dove si svolgeranno altre manifestazioni, e microfoni per farsi ascoltare ancora meglio.

Questa seconda chiusura, porterà al fallimento di molte delle nostre imprese e la perdita di lavoro per migliaia di dipendenti. A rimetterci non saranno solo le categorie direttamente penalizzate ma anche tutto l’indotto.

A morire non sarà un’attività ma un’intera comunità.

Siamo a poche settimane dall’inizio della stagione turistica invernale, se non sarà revocato l’ultimo Dpcm, sarà una stagione di chiusura totale degli impianti sciistici delle strutture ricettive con forti riduzione dei lavoratori stagionali. Ci stanno togliendo, attraverso un decreto amministrativo, lavoro, reddito, cultura e vita sociale.

Noi veneti diciamo a gran voce: NO alle criminalizzazione di intere categorie di lavoratori.

Sarà una manifestazione PACIFICA CON OBBLIGO DI MASCHERINA, NON VERRA’ TOLLERATA ALCUNA FORMA DI VIOLENZA O OFFESA.

La questura è già stata informata.

© Comunicato nota dell'evento