Inizia l'Euromercato Rovigo 2019

Fine settimana tra i colori e i sapori dell'Europa. Rovigo è pronta ad ospitare l'Euromercato. Torna, dal 30 agosto al 1 settembre, la mostra-mercato di prodotti enogastronomici e artigianali, giunta alla 14^ edizione.

Anche quest’anno la città di Rovigo ospita il Mercato Europeo, la variegatissima mostra-mercato di prodotti enogastronomici e artigianali provenienti da numerosissimi paesi europei (e non solo), oltre che da svariate regioni italiane, promossa da Confcommercio Rovigo e FIVA (Federazione Italiana Venditori Ambulanti) in co-organizzazione con il Comune di Rovigo. 

L’edizione 2019 vedrà la presenza di circa 120 espositori, che si disporranno durante i 3 giorni lungo le vie e piazze del centro cittadino, tra corso del Popolo e piazza Vittorio Emanuele. 

Tantissime e di tutti i tipi le proposte delle eleganti strutture del Mercato Europeo che, con i loro sapori e colori internazionali, trasporteranno il cuore di Rovigo nel centro dell'Europa: dall'artigianato ai prodotti tipici. E poi ancora dolci da tutto il continente, bevande e gastronomia. Ampissimo anche l'orario di apertura per favorire al massimo i visitatori, dalle 9 del mattino a mezzanotte. 

Grazie a questa pacifica e festosa invasione colorata, per tre intense giornate il centro di Rovigo si presenterà anche stavolta come un’Europa in miniatura: una piazza cosmopolita dove sventoleranno le bandiere di Francia, Austria, Svizzera, Germania, Paesi Bassi, Spagna, Ungheria, Russia – ma anche India, Ecuador, Tunisia, Messico e Brasile. 

I pezzi forti arrivano ovviamente dalla ristorazione: autentica paella valenciana cotta in enormi padelle; picanha e churrasco brasiliani; nachos, tacos e burritos direttamente dal Messico. Tutto rigorosamente preparato all’istante, sotto gli occhi dei visitatori.

 

Il Mercato Europeo però non è solo food. Per chi ama arredare la casa secondo il tradizionale e prestigioso stile british, allora niente di meglio delle porcellane inglesi: prodotte da un consorzio di artigiani dello Staffordshire che lavorano come si faceva nell’Ottocento, hanno più volte fatto il pieno di gradimento. 

Per gli amanti delle stoffe, invece, sarà impossibile non fermarsi davanti le creazioni di Manjit, direttamente dall’India e dal Nepal. E ancora, artigianato finlandese, che propone, tra le altre cose, pelli di renna e sedie da giardino in puro stile nordico. 

In questo serpentone, suggestivo e coloratissimo, non possono mancare gli operatori italiani con le loro specialità regionali. Presenti col meglio del meglio, tra alimentari e non: taralli, olive e sott’olio dalla Puglia, pasticceria siciliana, formaggi sardi e pane Carasau, olive ascolane, focaccia genovese, delizie dalla Val di Chiana, e tanto, tanto altro. Di particolare interesse infine, anche per la forte valenza simbolica, la presenza di un operatore di Amatrice che proporrà le specialità tipiche della zona.