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Il progetto per riaprire il Cinema Duomo a Rovigo

Ieri la presentazione nell'evento "Dove abita la luce?" al Festival Biblico.

Se chiedessimo ai cittadini di Rovigo se vogliono un cinema in centro storico, la risposta sarebbe quasi unanime. Ma come fare sì che uno spazio di questo genere sia realmente vitale e partecipato?

Ne ha parlato ieri Beatrice Damiani, progettista di Zico, nel corso dell'evento "Dove abita la luce?" all'interno del Festival Biblico. Un evento dedicato proprio alla rigenerazione di spazi a beneficio della comunità, aperto dall'intervento della docente e scrittrice Teresa Bartolomei. Sul palco, guidate dalla moderatrice  Enrica Crivellaro, hanno poi preso la parola alcune testimoni di esperienze di rivitalizzazione di spazi a favore della comunità: Silvia Tagliazucchi ha portato quella di OvestLab, spazio modenese in cui si intersecano attività culturali, artigianali e di rigenerazione urbana. Luisa Pietropoli ha invece raccontato l'esperienza della scuola di italiano per donne "Vivere in Italia", che la Caritas diocesana di Adria e Rovigo ha saputo rinnovare nell'anno della pandemia, come occasione per mantenere legami sociali e comunitari.

 

Beatrice Damiani, invece, rappresentava un'esperienza tutta rodigina: il cinema teatro Duomo. Dopo avere vissuto negli anni le difficoltà tipiche di questi spazi, il cinema teatro ha subito il colpo più duro con il lockdown. Lo scorso anno, dunque, la parrocchia si è mossa per capire come riattivare la sala, coinvolgendo diversi soggetti della città. Da qui il coinvolgimento di Zico, che a sua volta ha iniziato a costruire una rete, tuttora in divenire, di realtà legate al teatro, al cinema, alla cultura, agli eventi. "Lo stop imposto dalla pandemia è stata anche un'occasione per pensare a cosa fare di questo spazio e a come metterlo a disposizione della comunità", ha raccontato Damiani. Che ha voluto precisare più volte come questo sia un percorso aperto a chiunque voglia portarvi proposte, entusiasmo, attivismo: "Come Zico stiamo facendo i facilitatori. Ma è importante che questo sia sentito come progetto di tutti". Per questo, in occasione di vari eventi estivi, i promotori saranno presenti con un'installazione e un gioco: sarà un grande albero, su cui i cittadini potranno appendere le loro proposte per la rinascita del cinema Duomo. In autunno, poi, le persone interessate a dare una mano potranno partecipare a incontri e laboratori per immaginare insieme il futuro della sala in centro storico. "Non c'è niente di definito perché questo progetto si costruisce insieme", ha concluso.

 

Chi volesse inviare proposte o chiedere informazioni può già scrivere all'indirizzo riapriamo@cinemaduomo.it. Nei prossimi giorni sul sito www.cinemaduomo.it sarà presentato il progetto. Il primo evento pubblico in cui sarà possibile incontrare i promotori sarà il 1° luglio, per l'apertura del cinema estivo "Cineset" ai giardini delle due torri.