· 

Il Rugby Veneto si conferma come realtà trainante del movimento rugbistico nazionale

MESTRE • Comitato Regionale Veneto: presentati a Mestre la Relazione Annuale sull’attività della stagione 2024-2025 e i progetti per la stagione sportiva 2025-2026

Il Rugby Veneto si conferma come realtà trainante del movimento rugbistico nazionale con 10.603 atleti tesserati, di cui 4089 tesserati nel minirugby, 3.727 seniores e 2.787 nel settore giovanile. 540 le atlete del settore femminile.

Si è svolta al Novotel di Mestre, la riunione annuale delle Società del Comitato Regionale Veneto della Federazione Italiana Rugby. Ad aprire i lavori sono stati il Presidente della Federazione Italiana Rugby, Andrea Duodo, e il Presidente del Comitato Regionale Veneto, Vittorio Raccamari, con i saluti istituzionali.

All’assemblea hanno partecipato anche i Consiglieri Nazionali provenienti dal Veneto, il Presidente del Comitato Friuli-Venezia Giulia, i delegati per le Aree di Trento e Bolzano e tutti i Consiglieri del Comitato Regionale Veneto.

Nel corso della mattinata il Presidente Raccamari ha presentato alle società la Relazione Annuale sulla Stagione Agonistica 2024-2025, per poi illustrare gli obiettivi e le progettualità della nuova stagione sportiva 2025-2026. Durante la mattinata sono intervenuti: l’Avv. Mattia Boscolo, Giudice Sportivo Titolare del CRVeneto, per una breve presentazione del lavoro dell’Ufficio del Giudice Sportivo; Francesco Grosso, Responsabile Sviluppo Area 1, che ha introdotto e spiegato il Progetto Tecnico Federale; Renzo Damoli, Consigliere CRVeneto, che ha presentato i Campionati 2025-2026; Maria Cristina Tonna, Responsabile del Settore Femminile FIR, che ha illustrato l’attività federale di settore; Giulia Bragante, Vicepresidente CRVeneto, e Samanta Botter, Consigliera CRVeneto, che hanno presentato il Progetto Femminile regionale; Flavio Lupato, Consigliere CRVeneto che ha presentato le attività ABIRugby (rugby integrato) e toccato il tema delle sponsorizzazioni e Stefano Bordon, Responsabile del Progetto Scuole Veneto. Per la categoria arbitrale sono intervenuti Matteo Giacomini Zaniol, Vicecoordinatore CNA, Simone Boaretto, Coordinatore Regionale Arbitri del CRVeneto anticipando i progetti futuri. Successivamente il Dott. Valter Meneghetti, Referente Sanitario per la regione Veneto nella Commissione Medica Federale, ha illustrato i risultati di una recente indagine sul settore medico.

 

Durante l’assemblea, inoltre, si è proceduto alle premiazioni delle competizioni Beach e Touch Rugby 2025: Patavium Rugby Union ASD come squadra veneta miglior classificata nel Trofeo Italiano di Beach Rugby 2025 Femminile, Padova Beach Rugby, seconda classificata Finale Nazionale del Trofeo Italiano di Beach Rugby 2025 Maschile, The Monsters Rugby, squadra miglior classificata in Veneto al Trofeo Italiano di Beach Rugby 2025 Maschile, Grifoni Rugby Club ASD, squadra finalista del Trofeo Italiano di Touch Rugby 2025. A premiare, oltre al Presidente Federale Andrea Duodo ed alla Vicepresidente del CRVeneto Giulia Bragante, Zeno Zanandrea, Coordinatore Rugby a 5 per la FIR.

Spazio, infine, al dibattito e alle domande delle società, che hanno avuto l’opportunità di confrontarsi direttamente con gli organi federali del territorio, contribuendo con osservazioni e proposte alla costruzione condivisa delle prospettive future per il rugby veneto.

  

STAGIONE SPORTIVA 2025-2026: OBIETTIVI E PROGETTI

Il Comitato Regionale Veneto si prepara a una stagione 2025-2026 ricca di novità e progettualità, con un’attenzione particolare sia allo sviluppo tecnico che alla promozione del movimento femminile.

L’area tecnica e agonistica conferma un programma ampio e strutturato: il minirugby proporrà sei giornate ufficiali e un evento U10-U12 femminile; per l’Under 14 maschile, al quale si sono attualmente già iscritte 50 squadre e 36 club (le iscrizioni sono ancora in corso), sono previste nove giornate di gioco a 13, due a 7s e una di Tag Rugby. L’Under 16, con 43 squadre complessive, sarà suddivisa nei Trofei “Mario Lodigiani”, “Lello Dolfato” e “delle Venezie”; in Under 18 sono iscritte 35 formazioni di cui alcune competeranno a livello nazionale, mentre le altre vivranno la sfida del Trofeo “Toni Piazza”. In Serie C, con 32 squadre al via, spazio a tre gironi Promozione e a un girone Territoriale, con in palio la promozione in Serie B e i tradizionali Trofei Serenissima e “delle Venezie”. Importante sarà il contributo del Comitato Friuli-Venezia Giulia che collaborerà all’organizzazione ed alla gestione del campionato. Una stagione intensa e appassionante, che prenderà il via a fine settembre con le qualificazioni U16 e U18, per entrare nel vivo dal 19 ottobre con l’avvio della regular season di tutte le principali competizioni. Sul fronte del rugby femminile, viene lanciato un articolato progetto per rafforzare il reclutamento e la fidelizzazione delle giovani atlete. Sono previste attività tecniche innovative per le categorie U14, U16 e U18, con incontri sul territorio che integrano competenze multidisciplinari, e la nascita della rappresentativa “Le Leoncine” dedicata all’U12, con allenamenti e tornei ad alta visibilità, accompagnati da una nuova identità grafica e valoriale. Il percorso è pensato per far crescere il movimento, stimolare il senso di appartenenza e diffondere un’immagine inclusiva e positiva del rugby al femminile.

Per quanto riguarda ABIRugby, il Comitato sarà impegnato nell’organizzazione di una decina di eventi per rispondere alla crescita delle società partecipanti, salite da 10 a 16 rispetto alla scorsa stagione. Un incremento che porterà con sé un maggior numero di atleti coinvolti e che conferma come lo sport inclusivo risponda a un bisogno sempre più sentito dalla comunità e apprezzato dalle istituzioni locali.

Accanto alle aree femminile e tecnica, è stato approfondito anche il progetto “Scuola e Rugby: Crescere Insieme”, avviato dal Comitato Veneto lo scorso maggio per rafforzare il legame tra il mondo scolastico e le società del territorio. L’iniziativa, sviluppata nell’ambito del protocollo d’intesa tra FIR e Ministero dell’Istruzione, promuove il rugby tag, una forma di gioco senza contatto fisico, accessibile e sicura per tutti gli studenti. Il progetto offre ai club un’opportunità concreta di reclutamento in sinergia con le attività didattiche e valorizza il ruolo educativo e sociale delle società sul territorio. Tra le azioni previste: formazione mirata per gli insegnanti, attività settimanali in orario curricolare condotte insieme ai tecnici dei club, una fase extracurricolare con allenamenti pomeridiani nei club e la partecipazione a eventi e feste sportive organizzate con le società aderenti. I relatori hanno poi affrontato il tema dell’attività arbitrale, con un aggiornamento sulla situazione attuale e sulle prospettive future. L’obiettivo è favorire un rapporto sempre più stretto e collaborativo tra arbitri e società, attraverso strumenti condivisi e iniziative dedicate, con la prospettiva di arrivare, nel tempo, a una presenza stabile degli arbitri all’interno dei club.

Tra i progetti presentati per la nuova stagione sportiva è stato illustrato anche il Progetto Medico, curato dal Dr. Valter Meneghetti, nato da un’indagine condotta tra le società venete nei mesi scorsi. L’iniziativa prevede la creazione di un gruppo di medici di riferimento, percorsi formativi con crediti ECM sulla gestione dei traumi e delle concussion, e un registro provinciale di professionisti formati a supporto dei club. Tra le proposte anche un possibile accordo con il Concussion Center dell’Ospedale di Padova al fine di garantire sempre maggiore sicurezza agli atleti.

Il CRVeneto, infine, ha annunciato l’avvio di contatti per la ricerca di nuovi sostenitori, attraverso progetti di sponsorizzazione a supporto delle proprie attività.

 

I DATI DELLA RELAZIONE ANNUALE SULLA STAGIONE 2024-2025

Il Veneto si conferma uno dei Comitati più dinamici del panorama nazionale con 10.603 atleti e 540 atlete tesserate: 4089 tesserati nel minirugby, 3.727 seniores maschile, 2.787 nel settore giovanile maschile, 288 atlete seniores e 252 atlete nel settore giovanile femminile. A questi numeri si aggiungono anche i tesserati del Trentino-Alto Adige: 311 seniores, 267 nelle categorie giovanili, 360 nel minirugby, 58 atlete. Al primo posto come numero di tesserati la provincia di Treviso (3.740), seguita da Padova (2235), Verona (1.407), Venezia (1.341), Vicenza (1.141), Rovigo (755) e Belluno (522). Tra le province venete crescono, rispetto alla stagione 2023-2024, la provincia di Treviso (+48 unità) e la provincia di Belluno (+7 unità). In flessione le altre province con Venezia che perde 77 tesserati, Vicenza e Rovigo che ne perdono 49 ciascuna, Verona 16 e Padova 9. In totale si registra una flessione di 145 tesserati rispetto alla stagione sportiva 2023-2024. Per quanto riguarda il Trentino- Alto Adige si registrano 69 nuovi tesseramenti a Bolzano, che sale a 325 tesserati totali, e una lieve flessione a Trento che perde due atleti tesserati attestandosi a 613 unità.

Alla stagione sportiva 2024-2025 hanno partecipato rispettivamente: 37 club e 50 squadre u14 maschili, 33 club e 42 squadre u16 maschili, 26 club e 27 squadre u18 maschili, 32 club e rispettive squadre in Serie C. Nel 2025- 2026 parteciperanno ai rispettivi campionati 36 club e 47 squadre u14 (dati parziale in quanto le iscrizioni sono ancora in corso), 36 club e 43 squadre u16, 25 club e altrettante squadre u18, 32 club e altrettante squadre di Serie C. Per quanto concerne l’attività del Comitato relativa al settore femminile, che prevede sia attività di rugby a 7 che attività di rugby 13/15, sono stati organizzati: 15 eventi per la categoria u14, 16 eventi u16 e 10 eventi u18. Agli eventi di rugby a 7 hanno partecipato in media: 73 atlete u14, 54 atlete u16, 42 atlete u18; agli eventi di rugby 13/15 hanno partecipato in media: 85 atlete u14, 51 atlete u16 e 41 atlete u18. All’attività dedicata al Minir

ugby, invece, hanno partecipato 87 club di cui 61 veneti, 8 provenienti dal Trentino-Alto Adige, 7 dal Friuli- Venezia Giulia più alcuni club provenienti da altre regioni. Gli eventi Minirugby si sono svolti su 17 date di cui 14 dedicate al Minirugby e 3 all’attività Seven u12. 130 le sedi di società coinvolte. Importanti anche i numeri del rugby 7’s con 15 date dedicate, 42 eventi organizzati, 472 partite giocate, 845 atleti e atlete coinvolte e 80 arbitri. Inclusione e innovazione, infine, hanno trovato espressione nei 10 eventi ABIRugby che hanno coinvolto 136 atleti, di cui 31 atleti minirugby, 100 facilitatori e 10 allenatori. Infine, touch e beach rugby hanno coinvolto oltre 350 atleti ed atlete nelle tappe venete delle competizioni estive.

Il CRVeneto è stato protagonista anche nel settore scolastico e formativo. Nella stagione 2024-2025 ha coordinato le competizioni scolastiche in tutte le province venete e il Progetto Scuola Attiva Junior, che ha visto l’impegno di 36 tecnici in 85 scuole secondarie di primo grado. Sul fronte della formazione, sono stati realizzati numerosi corsi dedicati a educatori, direttori evento e tecnici, tra cui un Corso Prime Mete, cinque Corsi ESR in quattro città, oltre a oltre 50 corsi di convalida e aggiornamento ai diversi livelli. Completano il quadro gli 8 corsi di formazione interna e TFC regionali, dedicati ad approfondimenti tecnici specifici.

Ampio spazio nella Relazione è stato, infine, dedicato al settore arbitrale. Nella stagione 2024-2025 sono state dirette 1.404 gare, a conferma del ruolo centrale svolto dal gruppo degli arbitri veneti. Importante l’attività di formazione e reclutamento: quattro corsi hanno coinvolto 76 partecipanti, con 57 nuove domande di tesseramento, di cui oltre il 60% provenienti da giovani giocatori e giocatrici. Avviati inoltre due corsi di abilitazione al 2° grado – 1° livello, che hanno portato 10 nuovi arbitri a qualificarsi. Il percorso di crescita è stato sostenuto da riunioni sezionali bisettimanali, incontri online mensili, iniziative interregionali e quiz tecnici, strumenti utili per migliorare competenze e uniformità di interpretazione del regolamento. Al 30 giugno 2025 il CR Veneto contava 236 arbitri tesserati, di cui 161 in attività (92 derogati); un gruppo eterogeneo composto sia da giovani leve che da arbitri di consolidata esperienza. La Relazione si è conclusa con i dati del Giudice Sportivo del Comitato. 

 

 

ANDREA DUODO – PRESIDENTE FEDERAZIONE ITALIANA RUGBY

“Incontrare i nostri Club e dare ascolto alle loro necessità costituisce un momento di confronto fondamentale, verso cui il Consiglio Federale si è impegnato in modo concreto dall’inizio del mandato. L’incontro con le Società, su tutti i territori, è al contempo strategico per condividere visione e progettualità della Federazione per un ritorno alla crescita, utilissimo per guardare insieme alla stagione passata e al contempo per indirizzarci su una strada comune verso quella che sta per prendere il via. Ringrazio il Presidente Raccamari e tutto il Consiglio del CRV e auguro a tutte le Società di raggiungere nel 2025/26 gli obiettivi di sviluppo e di consolidamento delle proprie comunità che si sono posti, e di poter celebrare i migliori successi sul campo”.

 

VITTORIO RACCAMARI – PRESIDENTE COMITATO REGIONALE VENETO

“La sala gremita con la presenza dell’80% delle società venete è il segno tangibile dell’interesse, della volontà di condividere le problematiche del nostro movimento e di ascoltare i progetti del Comitato. L’Assemblea annuale è un momento di confronto sincero ed efficace con le società del nostro territorio, per esporre i programmi di sviluppo federali e del Comitato ma, soprattutto, per ascoltare bisogni e necessità di chi ogni giorno vive il campo. È nel gioco di squadra che il nostro sport si esprime al meglio e solo facendo gioco di squadra tra società, Comitato e Federazione possiamo superare assieme le sfide che ci attendono e raggiungere gli obiettivi ambiziosi che ci siamo prefissati e che oggi abbiamo esposto.”


▶️ ROVIGOINFOCITTA.it

marketing e comunicazioni: Slaviero Loris

✍🏻  Per richieste di servizi foto e pubblicità: info@rovigoinfocitta.it

: : :