ROVIGO • Sarà Villanova del Ghebbo ad ospitare la terza tappa dello spettacolo teatrale “Ma l'idea che è in me non l'ucciderete mai”.
L'inedita rappresentazione, pensata e prodotta in occasione del centenario della morte di Giacomo Matteotti, già all’esordio del 6 ottobre nel giardino di Villa Badoer di Fratta Polesine ha raccolto molti apprezzamenti, facendo il pieno di applausi anche alla prima replica ospitata il 30 ottobre al Teatro "Balzan" di Badia Polesine.
Mercoledì 20 novembre, alle ore 21, il sipario si alzerà di nuovo nella Sala polivalente di Villanova del Ghebbo per riproporre l’atto unico tratto dal testo dell’autore e storico polesano Gianni Sparapan, che indaga il periodo della vita di Matteotti caratterizzato dal più intenso impegno sindacale e parlamentare.
Lo spettacolo, con l'attenta regia di Maria Selene Farinelli, si sviluppa sulla scenografia curata da Matteo Corsi ispirata al noto monumento dedicato a Matteotti eretto nel centro storico di Rovigo.
Vi saliranno gli attori Elena Fioravanti, Stefano Colli, Paolo Rossi, Andrea Sadocco e Lahire Tortora, con la partecipazione straordinaria dello stesso autore Gianni Sparapan. Lo spettacolo si caratterizza per lo straordinario equilibrio tra più arti: alla recitazione si affiancheranno le musiche di Walter Sigolo, Marco Mainini e Alessandro Mottaran, e le proiezioni video curate da Alberto Gambato. Una miscela di emozioni che ricostruisce l'ultimo periodo della vita di Matteotti, fino al suo tragico assassinio.
Lo spettacolo “Ma l'idea che è in me non l'ucciderete mai” è inserito nel Progetto “Giacomo Matteotti, la vita e il sogno”, realizzato dalla Provincia di Rovigo in collaborazione con amministrazioni comunali, enti e associazioni del territorio. Il progetto è stato selezionato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri nell’ambito del bando indetto in occasione delle celebrazioni per il centenario della morte di Giacomo Matteotti. Una proposta progettuale multidisciplinare, che da settembre è entrata nel vivo con tutte le sue linee di intervento. La rappresentazione teatrale si inserisce proprio nel mezzo di un ideale percorso che prevede anche la produzione di un documentario dedicato alla giovinezza del politico polesano e una mostra allestita a Villa Badoer di Fratta Polesine che, raccontando la genesi del citato monumento rodigino firmato dal noto scultore falcadino Augusto Murer, ne esplora il mito.
Tutte le rappresentazioni, compresa quella di mercoledì sera a Villanova del Ghebbo, sono a ingresso gratuito, fino ad esaurimento dei posti. Lo spettacolo sarà poi riproposto a Villamarzana il 30 novembre, a Lendinara l’11 dicembre e a Rovigo il 21 dicembre.
Per informazioni sullo spettacolo del 20 novembre:
Comune di Villanova del Ghebbo - Tel. 0425 648085 (int.1)
Provincia di Rovigo, Servizio Cultura - Tel. 0425 386364 – 386353
e-mail: servizio.cultura@provincia.rovigo.it
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