ROVIGO_ A Villa Badoer sotto le stelle con Danilo Rossi & The New Gipsy Project
Musikè, la rassegna di musica, teatro, danza promossa e organizzata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, farà tappa a Villa Badoer di Fratta Polesine (RO) per il primo dei suoi due appuntamenti estivi all’aperto.
Domenica 18 giugno alle 21.30 la cinquecentesca scalinata della Badoèra, opera del genio di Andrea Palladio, sarà la scenografia di un concerto coraggioso e visionario che unirà generi musicali apparentemente lontani: la tradizione musicale gipsy e il repertorio di alcuni grandi compositori classici.
Protagonisti di questo insolito connubio saranno Danilo Rossi, storica prima viola della Scala di Milano, e il Trio Gipsy composto da Marian Serban, Albert Florian Mihai e Nicolae Petre, ensemble di musicisti Rom che vanta collaborazioni con artisti come Vinicio Capossela, Stefano Bollani, Moni Ovadia e Samuele Bersani.
«Ho voluto capire il mondo Rom e mi sono fatto affascinare dai racconti di questi tre zingari. Perché fra loro si chiamano così, in barba agli stereotipi – racconta Danilo Rossi. – E oggi ambisco a farmi eleggere zingaro ad honorem». Da questo incontro nasce un viaggio insieme geografico e culturale che, puntando a Est, attraversa i Balcani e rilegge in chiave inedita Dvoràk, Brahms e Bartok, compositori classici che hanno saputo superare le dicotomie tra musica colta e folklore e che nelle loro opere hanno attinto, senza pregiudizio e con ispirazione, dal ricco repertorio gitano.
Grazie a un ensemble dalle mille sfaccettature virtuosistiche, il pubblico di Musikè avrà il piacere di assistere a una vera e propria sfida di note, in cui le differenze musicali si fonderanno per creare uno straordinario concerto dai ritmi forsennati.
Ingresso gratuito con prenotazione
sul sito www.rassegnamusike.it
fino ad esaurimento posti
Per informazioni
info@rassegnamusike.it
www.rassegnamusike.it
Sul Palco
Danilo Rossi, viola
Allievo di alcuni tra i più importanti maestri di viola e di musica da camera, si diploma a 19 anni con il massimo dei voti e lode, ma già dall’età di 16 anni si mette in luce vincendo il suo primo concorso internazionale. Appena diplomato supera il concorso per prima viola solista dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano, diventando il più giovane strumentista nella storia del Teatro milanese ad aver ricoperto tale ruolo. Da quel momento la sua carriera è costellata da una serie di incontri, concerti, festival, recital che lo porteranno in giro per il mondo e a esibirsi nei più importanti teatri e nelle maggiori sale da concerto.
Marian Serban, cymbalom
Nasce in Romania nel 1970 da una famiglia di musicisti Rom. Suo nonno materno e suo zio erano entrambi virtuosi di cymbalom. Inizia a suonare giovanissimo e a sette anni si esibisce già con suo fratello maggiore Nicola. All’età di 14 anni è solista e inizia a suonare ai matrimoni, un’arena molto competitiva per coloro che suonano musica Rom e musica tradizionale. Nel 1988 si unisce al prestigioso ensemble musicale di Bucarest Rapsodia Romana, e da quel momento inizia a collaborare con alcuni dei migliori gruppi rumeni, in particolare con il celebre ensemble Danubiu di Turnu Severin. Nel 1994, dopo la caduta del regime comunista, lascia la Romania per l’Italia, dove risiede attualmente. Le eccezionali qualità musicali lo rendono particolarmente richiesto da gruppi e compositori che lo coinvolgono in progetti prestigiosi. Collabora con Alexian Group di Santino Spinelli, Daniele Sepe, Taraf Destrani, Roy Paci, Francesca Comencini, Samuele Bersani, Serena Dandini, Claudio Bisio, Fabrizio Bentivoglio, Ennio Morricone. Si esibisce con l’Orchestra di Piazza Vittorio ed è un membro stabile della Moni Ovadia Stage Orchestra.
Albert Florian Mihai, fisarmonica
Nasce in Romania nel 1976 da una famiglia di musicisti Rom. È il padre, fisarmonicista, che a soli 5 anni gli regala una fisarmonica giocattolo, da cui Albert comincia a fare musica “a orecchio”. A 10 anni inizia a suonare ai matrimoni e successivamente nelle più grandi e prestigiose orchestre popolari del suo Paese. Si mette in viaggio nei Paesi dell’Europa occidentale per suonare e conoscere altre realtà musicali e altri musicisti: Italia, Francia, Germania, Spagna, Olanda arricchiscono la sua cultura musicale e la sua esperienza di vita. Si stabilisce a Roma, dove suona spesso in metropolitana e con i suoi conterranei forma il quartetto Taraf de Metropulitana, con cui si mette in luce per il suo virtuosismo e le sue intense interpretazioni. Lavora per la televisione, sia nei canali Rai che in quelli Mediaset, partecipando a trasmissioni con Serena Dandini e Claudio Bisio. È membro dell’Orchestra di Moni Ovadia.
Nicolae Petre, contrabbasso
Nasce in Romania da una famiglia di musicisti: suo padre era un famoso violinista. Comincia a suonare all’età di 10 anni, a 20 anni con l’ensemble Doina Bucuresti si esibisce in tutta Europa e nel Messico. Nel 1997 si trasferisce a Roma e fonda il gruppo Taraf de Metropulitana. Dal 2000 partecipa a trasmissioni televisive e spettacoli teatrali con Serena Dandini, Claudio Bisio, Emir Kusturica, Vinicio Capossela, Acquaragia Drom, Stefano Bollani, Daniele Sepe e Moni Ovadia.
Musikè è una rassegna promossa e organizzata dalla
Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo
Programmazione artistica e coordinamento
Alessandro Zattarin
Supporto organizzativo
Claudio Ronda