Nasce il Progetto Famiglie StraVaganti

Servizi e opportunità per rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale, culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. Questo il nucleo di Famiglie StraVaganti, un progetto selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile e proposto da una rete territoriale locale di cooperative (Porto Alegre, Di tutti i colori, Zico) e associazioni (#Unitiinrete, Unione italiana sport per tutti - Uisp Rovigo, Smile Africa Onlus) per sostenere le famiglie con figli fino a 10 anni nella conciliazione delle esigenze formative dei ragazzi con quelle lavorative dei genitori.

“Questa iniziativa – ha detto l'assessore al Welfare Mirella Zambello -, trasmette prima di tutto, un messaggio fondamentale, ossia l'importanza di lavorare in rete tra istituzioni, mondo del volontariato e  del terzo settore, per avvicinarsi sempre più alle esigenze delle famiglie e dei cittadini. L'obiettivo è far crescere le persone e le famiglie nelle loro fragilità, ma anche  aumentare le sensibilità e il dialogo far genitori e figli. Da parte nostra massima collaborazione per raggiungere le finalità che ci siamo preposti”.

 

Il progetto è stato illustrato dai referenti delle cooperative e associazioni coinvolte: Desirée Cobianchi per Porto Alegre, Elisa Bertaglia per “Di tutti i colori”, Chiara Facchinetti per Zico, Federica Boniolo per #Unitiinrete, Massimo Gasparetto per Uisp Rovigo, Anna Mazzetto per Smile Africa Onlus.

 

Riferimento prioritario di Famiglie StraVaganti sono i bambini fino a 10 anni che non hanno facilità di accesso a nidi e attività extrascolastiche perché in contesti decentrati distanti dai servizi o per difficoltà economiche e familiari, sicuramente amplificate in epoca Covid-19. Famiglie StraVaganti verrà presentato pubblicamente a Rovigo sabato 10 ottobre al Ranch Arcobaleno (via Passo, 550 - località Borsea) con una serie di laboratori gratuiti tra le 15.30 e le 18.

 

Il supporto si concretizza in una serie di servizi itineranti che, coordinati da un hub educativo a Rovigo, toccheranno sei punti strategici del territorio polesano (Adria, Ariano Polesine, Badia Polesine, Occhiobello, San Martino di Venezze cui si somma il comprensorio Loreo/Rosolina), avvalendosi di professionisti e formatori che si proporranno ai bambini e ai loro genitori, per sostenere i primi nell'accesso ad adeguate opportunità educative e i secondi nel conciliare i tempi di vita e lavoro, rivolgendosi anzitutto a freelance, precari, turnisti o lavoratori costretti dall'emergenza sanitaria all'home working in spazi domestici inadeguati. Un'attenzione particolare, inoltre, sarà rivolta ai lavoratori disoccupati, in un'ottica di sostegno al reimpiego, con attività di formazione mirate. 

 

A figli e genitori il progetto offrirà appuntamenti settimanali, con attività educative, motorie, ricreative, socializzanti rivolte ai bambini e servizi di orientamento lavorativo e rafforzamento professionale per i genitori, con proposte formative rivolte anche all'empowerment familiare, puntando cioè a migliorare la qualità delle relazioni, anche con la costruzione di attività di laboratorio condivise con tutta la famiglia. Un focus particolare sarà dedicato al superamento del divario digitale che, spesso, è una delle cause prevalenti nei gap educativi dei ragazzi e un elemento penalizzante nel mondo del lavoro per i genitori.

 

Nel capoluogo sarà collocato l'hub formativo, ossia il centro di coordinamento del progetto e il riferimento per quella che intende affermarsi nel territorio come una comunità educante. Al centro di coordinamento fisico, se ne affiancherà uno digitale attraverso un'interfaccia dedicata e un uso consapevole delle reti sociali per favorire la circolazione delle informazioni collegate al progetto e l'interazione tra formatori e partecipanti, cui si vuole attribuire un ruolo attivo più che di semplice fruizione.

 

Capofila del progetto è la cooperativa Porto Alegre che condivide le attività con #Unitiinrete (laboratori di educazione digitale), comitato territoriale Uisp Rovigo (attività motorie e di cura del corpo), Di tutti i colori (attività educative inclusive), Zico (co-working e formazione nell'inserimento lavorativo), Smile Africa Onlus (sostegno alla genitorialità e laboratori teatrali, scenografici, musicali). Partner di rete sono l'Associazione genitori (Age) di Ariano Polesine e l'istituto comprensivo di Badia Polesine.

Il progetto è stato selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Il Fondo nasce da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo. Sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. Per attuare i programmi del Fondo, a giugno 2016 è nata l’impresa sociale Con i Bambini, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione CON IL SUD.

I promotori di Famiglie Stravaganti

  • Porto Alegre

Porto Alegre Cooperativa Sociale ONLUS è nata nel 2001 e opera in Polesine. Gestisce servizi di accoglienza per rifugiati e richiedenti asilo, servizi di dormitorio per senza fissa dimora, comunità residenziali terapeutiche e centri di lavoro guidato per persone con diagnosi psichiatrica. Fin dalla sua nascita gestisce "La Fionda di Davide", bottega del commercio equosolidale di Rovigo. Dal 2016 svolge un servizio educativo integrativo per la prima infanzia chiamato "La Fiondina" e dal 2018 realizza attività per il contrasto alla povertà educativa minorile grazie al progetto "S-carpe Diem: cogli l'ottimo" finanziato dall'Impresa Sociale "Con i Bambini".

  • Di tutti i colori

La cooperativa di tutti i colori di Occhiobello si occuperà dei laboratori ludico-ricreativi-educativi, e organizzerà giornate di approfondimento dedicate ai genitori nel territorio di Occhiobello. Durante i laboratori si cercherà di sensibilizzare i partecipanti (bambini dagli 0 ai 10 anni e i loro genitori) sui temi dell'intelligenza emotiva, della comunicazione non violenta, dell'intercultura e del rispetto ambientale in un'ottica però fortemente partecipativa in chiave di evoluzione di comunità. Le attività saranno itineranti anche all'interno dello stesso territorio comunale e coinvolgeranno anche le frazioni.

  • Zico

La cooperativa Zico darà supporto ai genitori dei bambini coinvolti in Famiglie Stravaganti, in particolare per la ricerca attiva di lavoro, la realizzazione di corsi sull'auto imprenditorialità e la pianificazione di corsi di formazione specifici, che saranno individuati sulla base delle esigenze dei genitori.

  • Unitiinrete

#Unitiinrete è un'Associazione di Promozione Sociale che ha come mission il contrasto di bullismo e cyberbullismo e la diffusione di una corretta educazione digitale.

All'interno di Famiglie Stravaganti svolge due tipologie di attività:

-      laboratori di avvicinamento all'uso consapevole e sicuro delle tecnologie rivolti a bambini dai 5 a 10 anni, svolti senza l'uso di device digitali, bensì tramite giochi, simulazione, attività ludiche.

-      incontri informativi rivolti ai genitori, e anche ai nonni, riguardanti tematiche base di educazione digitale. Si discuteranno i rischi e i pericoli del web ma anche gli aspetti positivi. Gli argomenti serviranno ai genitori sia in quanto educatori per imparare a conoscere il mondo digitale dei propri figli, sia come utenti della rete, per poter costituire dei modelli positivi per i figli.

  • Unione italiana sport per tutti (Uisp) Rovigo

All’interno del progetto “Famiglie Stravaganti”, i laboratori curati dagli educatori de l’Unione Italiana Sport per Tutti (Uisp) di Rovigo mettono al centro il corpo come luogo di accesso fondamentale ai vissuti dei bambini per creare le condizioni di benessere cui tutta la comunità educante mira. Nello specifico per Uisp Rovigo la percezione e il gioco sono gli attrezzi per incontrare i bambini e i genitori nel terreno della relazione. Si terranno laboratori sia nell'Hub di Rovigo che nei vari comuni dell'attività educativa itinerante.

  • Smile Africa Onlus

Tutte le attività che l’associazione Smile Africa Onlus porterà avanti avranno luogo nel Comune di Rovigo e andranno ad arricchire sia la parte dell’hub educativo del progetto sia quella volta all’empowerment genitoriale. Cercheremo di fornire un percorso di sostegno alla genitorialità sia dal punto di vista pratico offrendo informazioni alle famiglie beneficiarie riguardo i servizi di supporto presenti nel territorio, sia sugli aspetti di affettività e relazionalità grazie alla preziosa collaborazione di una psicologa che condurrà dei gruppi per genitori mirati al potenziamento delle competenze legate ad aspetti di affettività e relazionalità. Le occasioni di crescita e condivisione tra genitori e figli non mancheranno anche grazie ai laboratori creativi e teatrali mirati a stimolare la “parte bambina” dei genitori e fornire strumenti di espressività anche ai bambini.