Paolo Venturini ci racconta la sua avventura a - 52 gradi

Giovedì 14 marzo alle ore 18.00 presso l’Accademia dei Concordi in piazza Vittorio Emanuele II a Rovigo, incontreremo PAOLO VENTURINI che racconterà la sua ultima impresa:

“Correre 40 chilometri a -52° e restare vivi”.

L’evento è stato organizzato da Panathlon con UISP Comitato Territoriale di Rovigo e ASD RUN IT, in collaborazione con “Il Circolo”.

Paolo Venturini, classe 1968, è sovrintendente della Polizia di Stato e atleta del gruppo sportivo Fiamme Oro. Vive e si allena alle pendici dei Colli Euganei nella vicina provincia di Padova. E’ Allenatore della Federazione Italiana di Atletica Leggera, Maestro di mountain bike della Federazione Ciclistica Italiana, Tecnico Fiamme Oro di 1° livello ed è stato tecnico della Nazionale Italiana nella specialità 24 ore.


Nel mese di gennaio 2019 ha corso 39 chilometri a una temperatura di -52 gradi, tra Tomtor e Oymyakon, il villaggio abitato più freddo al mondo, nella Jacuzia, remota regione della Siberia orientale. Una corsa durata 3 ore, 54 minuti e 10 secondi, durante la quale il termometro è arrivato anche a segnare -52,6°C, una condizione decisamente al limite della tolleranza fisica umana che spiega bene la scelta del nome di questa sfida: “Monster Frozen”.