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Polesine Segreto. Miti e Leggende a Villa Malmignati Lendinara

Bella serata a Villa Malmignati a Lendinara per il secondo incontro della rassegna “Polesine Segreto” con il racconto della “Accademia degli incogniti” del nobile Loredan, che si occupava delle antiche eroine seicentesche, con il testo e la regia di Selene Farinelli.

Quattro attori in abiti d’epoca si sono alternati nella narrazione dell’amor cortese, letterato, tormentato come nel V canto dell’Inferno dantesco e degli scritti del Brusoni; allora la sola preoccupazione era quella di dare spazio alle sfrenatezze dell’inganno, con le narrazioni di amori giovanili interrotti, poiché l’amore è il cuore pulsante della storia.

Bella narrazione e recitazione degli attori Mariangela Diana, Giacomo Gasparetto, Morris Furegato, Gino Bazzan e la regia di Selene Farinelli, con l’aiuto del vento che muoveva i mantelli degli attori e creava un contesto misterioso.

Il progetto “Polesine Segreto” è ideato da Antonella Bertoli, con la collaborazione dei Servizi Culturali della Provincia, la Fondazione Aida ed il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Rovigo.

Il Palazzo Malmignati fu eretto nel 1700 a Lendinara, sopra le rovine del castello ed in seguito passò alla famiglia Conti, rivali in armi; Giulio Malmignati letterato nacque nel 1573 e morì nel 1642; compose il “Clorindo”, che dedicò a Francesco Gonzaga, ed il poema epico “La Francia conquistata” e creò un Accademia culturale, interrotta dall’arrivo della peste.

Nel giardino della villa c’era un pozzo, che aveva lame taglienti sul fondo, per questo era chiamato “Il pozzo dei rasoi” e da allora si narra che un’ombra si aggiri tra le mura del palazzo.

L’amore ferito era il tema gradito agli autori che componevano racconti su storie cavalleresche e principesche, vere o finte che fossero, una anticipazione delle attuali fiction televisive, e decisamene migliori.

L’amore è un demone e per la donna che doveva avere e mantenere un portamento nobile e composto, poteva succedere di cadere tra le braccia di un malandrino, essere disonorata, considerata ammalata, o meglio pazza, per cui una persona da tenere nascosta, ed in questi casi poteva un’anima trovare pace?

Foto e Comunicato a cura di:

© Cristina Sartorello

Altri Appuntamenti:

  • LOREO - Giovedì 23 Luglio ore 21
  • CEREGNANO - Lama Polesine Parco Belvedere - Venerdì 24 Luglio ore 21