Red carpet per il Nabucco alla prima del Teatro Sociale di Rovigo

Sarà Nabucco di Giuseppe Verdi, ad aprire ufficialmente la stagione del bicentenario del Teatro Sociale di Rovigo. L'opera andrà in scena venerdì 9 novembre alle 20.30, in replica domenica 11 novembre alle 16 e in anteprima Teatroragazzi domani mercoledì 7 novembre.

“Sono molto emozionata ed orgogliosa – ha detto l'assessore alla Cultura Alessandra Sguotti, in occasione della presentazione avvenuta oggi nel Ridotto del Teatro -, per questo avvio di stagione davvero entusiasmante. Vedremo un'opera monumentale con una scenografia bellissima, frutto di una importante coproduzione tra Maribor, Rovigo e Padova. Il Teatro è già tutto pieno!”.

Emozione condivisa da Cristina Folchini, presidente di Asm set che sostiene la Stagione teatrale. “Credo fermamente nel ruolo di Asm set a fianco dell'amministrazione comunale, soprattutto quando si tratta di cultura, perché può migliorare la nostra società”.

 

Il direttore artistico del Sociale, Claudio Sartorato, ha sottolineato che si tratta di una produzione con una grande ricchezza di scena. “Titolo e realizzazione scenica importanti che Rovigo si merita come apertura del bicentenario e che è anche il risultato di un fortunato rapporto con gli altri partner della produzione”.

“La richiesta che mi era stata fatta era di un Nabucco tradizionale – ha spiegato il regista Filippo Tonon -, ma io mi sono lasciato guidare da un mio gusto estetico e registico rispettando e raccontando quanto scritto da Temistocle Solera e musicato da Giuseppe Verdi. Per l'impianto scenico mi sono ispirato ad una delle opere che allo stesso Nabucodonosor II° viene accreditata, ovvero la costruzione dei giardini pensili di Babilonia, una delle sette meraviglie del mondo antico, mentre per i colori della scena ho voluto riferirmi ad un sogno fatto dallo stesso Nabucco e interpretato da Davide deportato a Babilonia proprio nel 597 a.C.. Un Nabucco quindi, che cerca di rispettare la tradizione filtrandola, però, con gli occhi di una visione estetica personale”.

 

Primo debutto a Rovigo per il direttore d'orchestra Marco Titotto. “Sono felice di essere nella mia terra veneta, con un cast bellissimo che coniuga grande qualità con appartenenza al territorio”.

Soddisfazione anche da una dei protagonisti, la rodigina Marina De Liso, felice di essere nella sua città. “E' il mio primo Verdi ma in questa partitura mi sento a casa”.

 

Con l'occasione l'assessore Sguotti ha presentato la camicia realizzata grazie all'ottica Toffoli, partner del Teatro Sociale, per il personale del Teatro.

Il sindaco Massimo Bergamin, complimentandosi con chi ha lavorato per questo bell'inizio di Stagione, auspica che il Teatro Sociale sia sempre più vissuto e partecipato per una città vivace che guarda alla crescita della sua comunità.

Nel cast vi è stata una sostituzione dell'ultimo minuto che vede interprete di Nabucco, Genadij Vascenko al posto di Boris Statsenko che si è ammalato.

comunicato stampa © Comune di Rovigo