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Rovigo ringrazia Wallabe Street Art Festival. Oggi la città ha qualcosa in più

WALLABE STREET ART FESTIVAL CONSEGNA A ROVIGO LE OPERE DI MILLO, RUN e ZENTEQUERENTE

La prima edizione di WALLABE ha trasformato i muri del quartiere Commenda in opere d'arte.

Oggi possiamo dire che Rovigo è più ricca di valore, più bella, più attrattiva e più artistica. Oggi Rovigo ha qualcosa in più da far vedere per essere apprezzata e riconosciuta anche fuori dai confini geografici. Nuovi punti di interesse portano nuovi sguardi diventando punti attrattivi e se vogliamo anche turistici.

Federica Sansoni, Direttore Artistico del progetto Wallabe afferma: è l’incontro tra realtà e idealità, arte che unisce città e cittadini. Il muro diventa incredibilmente metafora non più di divisione e separazione ma di unione e condivisione!”.

Il 26 settembre 2020 con una cerimonia conclusiva intitolata WALLABE4THECITY, WALLABE Street Art Festival ha riconsegnato a Rovigo le opere dei tre artisti protagonisti di questa prima edizione, i due murali realizzati dagli studenti del Liceo Artistico Celio-Roccati di Rovigo, il murale realizzato dal Gruppo Scout di Rovigo al campo CONI e il murale dei Consiglio dei Ragazzi in Piazza Cepol, con una giornata fatta di arte e musica.

Millo ha realizzato un’opera dal titolo “Mirror” (Specchio) su due pareti del Liceo Celio-Roccati di Rovigo.

RUN ha lavorato sulla parete circolare del Palazzetto dello Sport realizzando “We Travel The Space Wave, From Planet To Planet” (Viaggiamo nello spazio, da un pianeta all’altro).

Zentequerente ha creato “Il Potere dei Sogni” sulla parete esterna delle Scuole Bonifacio.

Gli studenti del Liceo Artistico Celio-Roccati di Rovigo che hanno seguito i WALLABE Labs che sono stati organizzati dal Festival in collaborazione con l’Accademia dei Concordi di Rovigo, hanno realizzato due murali.

Il primo sulla parete di recinzione del polo scolastico in Via De Gasperi, e il secondo sul muro dello spogliatoio dello Stadio di Rugby Mario Battaglini, riproducendo come murale una foto contro il razzismo realizzata per il calendario 2020 di Rugby Rovigo Delta, prodotto in collaborazione con Libraccio (sponsor anche di WALLABE).

Il Gruppo Scout Rovigo 2 ha realizzato un murale al Campo CONI di Rovigo raffigurante due giovani in bianco e nero che si parlano con la mascherina e un messaggio “Lancia il cuore oltre l'ostacolo”

Il Consiglio Comunale dei Ragazzi ha creato il murale di Piazza Cepol che si fonde sul concetto di ecosostenibilità, ed esplora creativamente come può l'ambiente essere veramente difeso, rispettato, preservato e valorizzato. Tutti i muri su cui gli artisti hanno lavorato sono stati risanati e imbiancati grazie alla collaborazione della Scuola Edile di Rovigo.

Wallabe è arte, ma è anche inclusione e sostenibilità ambientale

Grazie alla partnership con NANOSILV, sono state utilizzate vernici abbinate a nanotecnologie d’avanguardia, capaci di “mangiare” smog. L’applicazione di un particolare strato di prodotto sulle opere realizzate, infatti, garantisce la capacità di catturare a annullare gli inquinanti atmosferici per effetto della fotocatalisi. Da una prima stima, la capacità di pulizia dell’aria di tale tecnologia sarà pari ad equivalenti n. 50 alberi di grande fusto per una superficie totale di intervento pari a circa 1000 mq.

L’evento di chiusura del Festival è partito il pomeriggio del 26 Settembre. In collaborazione con il Conservatorio Francesco Venezze di Rovigo, WALLABE ha infatti proposto alla città un Trekking Urbano Sonoro, per collegare, attraverso la musica e le emozioni, il centro della città con i luoghi del Festival.

All’arrivo al Pattinodromo, la cerimonia di riconsegna dei muri alla città si è aperta con una performance degli PSYCODRUMMERS, gruppo musicale locale che esplora le potenzialità delle percussioni industriali combinandole con coreografie originali per creare performance dal forte impatto emozionale.

Subito dopo il Direttore Artistico Federica Sansoni e la Responsabile per la Comunicazione di WALLABE Daniela Pavan, hanno ringraziato le istituzioni che hanno supportato il progetto e tutti gli sponsor e i partner che hanno collaborato per rendere WALLABE una realtà.

 

Il Festival quindi si è concluso con un omaggio al Maestro Morricone in streaming da parte dei musicisti del Dipartimento di Musica Applicate del Conservatorio Venezze di Rovigo, seguito da una performance rock a cura di ProMusic School che ha raccolto 60 musicisti di tutte le età per suonare insieme “Be What You Wanna Be” di Darin, una canzone piena di significati per WALLABE. WALLABE infatti è un nome fortemente evocativo, fusione di due concetti: Wall (fulcro dell’arte muraria) e Wannabe (aspirare e diventare, voler essere). Ognuno di noi desidera migliorare per crescere e per realizzarsi; in una accezione urbana, voler diventare “qualcosa” può essere visto come parte integrante del DNA della città, nel voler passare dall’essere un luogo fisico al diventare uno spazio che grazie all’arte e alla tecnologia può essere condiviso anche online, può far nascere conversazioni, può ospitare nuove idee. Appuntamento quindi al 2021, Rovigo ha tanti posti dove dare valore all'arte!

WALLABE, progetto nato con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, il Patrocinio del Comune di Rovigo e della Provincia di Rovigo, su iniziativa della Fondazione Rovigo Cultura.

Un ringraziamento a tutti gli Sponsor (li trovate sul sito del Festival) e da parte nostra anche a tutta la Crew che ha seguito e ripreso in toto tutti i 10 giorni del Festival:

Andrea Verzola fotografo e videomaker, Anna Bechis fotografo, Matteo Grigolato videomaker, Loris Slaviero fotoreporter.

Info: www.wallabestival.it