ADRIA • I Carabinieri della Stazione di Adria, all’esito di apposite ricerche, hanno rintracciato e dato esecuzione a un “decreto di sospensione provvisoria della misura dell’affidamento in prova ai servizi sociali” nei confronti di un 28enne del luogo, emesso dall’Ufficio di Sorveglianza di Padova che disponeva pertanto l’accompagnamento in carcere nei confronti del medesimo.

Il predetto infatti, pur essendo già sottoposto all’affidamento in prova ai servizi sociali, dovendo scontare un provvedimento esecutivo emesso dalla Procura della Repubblica di Rovigo per ben quattro condanne cumulative, una per evasione e tre per maltrattamenti nei confronti della madre e della sorella, con la propria condotta si rendeva responsabile di più violazioni degli obblighi imposti dalla predetta misura, tra i quali anche un uso continuativo di hashish e di cocaina, prontamente rilevate e segnalate dai Carabinieri della Compagnia di Adria e dagli altri organi coinvolti nello svolgimento del programma di reinserimento sociale del soggetto.
Sulla scorta delle inosservanze comunicate, l’Ufficio di Sorveglianza di Padova disponeva l’aggravamento della misura cautelare già applicata all’uomo che pertanto, completate le attività di identificazione ed espletate le formalità di rito, veniva tradotto presso la Casa Circondariale di Rovigo per l’esecuzione della pena.
Per ragioni di rilevanza pubblica della notizia in rapporto alla comunità territoriale, la Procura della Repubblica di Rovigo ha autorizzato il presente comunicato.

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