ROVIGO • L'Azienda Ulss 5 ha presenta i dati che caratterizzano la vita nella nostra provincia: demografia, fumo, alcool, sicurezza stradale, adesione agli screening, vaccinazioni, abitudine al movimento fisico.
Uno studio che ha impegnato i servizi nel biennio 2022 - 2023

Le patologie cronico-degenerative quali malattie cardiovascolari, tumori, malattie respiratorie croniche, diabete, sono per definizione malattie non trasmissibili (MCNT) caratterizzate da un decorso prolungato che spesso culmina in esiti invalidanti, restando le principali cause di morte a livello mondiale. L’invecchiamento progressivo della popolazione ha costituito il fattore indispensabile per evidenziare queste malattie che hanno acquisito un particolare rilievo non solo dal punto di vista sanitario ma anche economico e sociale, rappresentando il problema più rilevante per la Sanità Pubblica.
In questo contesto è essenziale monitorare periodicamente i comportamenti e gli stili di vita delle persone, l’adesione alle offerte di prevenzione, ecc. Per queste ragioni è stato creato il sistema di sorveglianza nazionale PASSI (Progressi nelle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia), con il quale, grazie alle risposte dei cittadini, si ottiene una fotografia aggiornata, capillare e continua degli stili di vita della popolazione adulta tra i 18 e i 69 anni. È uno strumento concepito per fornire informazioni utili per la costruzione dei Profili di Salute e per la programmazione degli interventi di prevenzione a livello aziendale e regionale nell’ottica delle strategie previste dal Piano Nazionale della Prevenzione e dal Piano Nazionale Cronicità.
Prerogativa della sorveglianza PASSI è la possibilità di monitorare i cambiamenti nel tempo e verificare le performance raggiunte dagli interventi di prevenzione adottati, in modo da consentire una valutazione e un ri-orientamento delle politiche di Sanità Pubblica a livello locale.
È noto che gli stili di vita svolgono un ruolo importante nella genesi delle malattie croniche non trasmissibili, infatti tra i principali fattori di rischio comportamentali troviamo errate abitudini alimentari, consumo di tabacco, un’insufficiente attività fisica, consumo rischioso e dannoso di alcol. Risulta fondamentale investire nella prevenzione sanitaria e nella promozione della salute per migliorare la qualità della vita e il benessere degli individui e della comunità.
Il sistema di sorveglianza PASSI, attivo nella nostra Azienda dal 2008, ha reso inoltre possibile l’ascolto e il dialogo con il cittadino, rafforzandone il legame con servizio sanitario.
Un ringraziamento caloroso a tutti i cittadini che ci hanno generosamente dedicato tempo e agli intervistatori che con impegno e competenza hanno assicurato la buona riuscita di questa fondamentale attività.
I sistemi di Sorveglianza di Popolazione
Il sistema di sorveglianza di popolazione consiste in una raccolta continua e sistematica di dati la cui interpretazione viene messa a disposizione di coloro che devono progettare, realizzare e valutare interventi in Sanità Pubblica. In Azienda ULSS 5, presso il dipartimento di Prevenzione, sono attivi diversi sistemi di sorveglianza di popolazione rivolti a differenti fasce d’età. Le sorveglianze di seguito descritte, sono promosse dal Ministero della Salute e coordinate dall’ISS.
Sorveglianza bambini 0-2 anni
L’obiettivo è quello di rilevare informazioni su alcuni determinanti di salute del bambino in epoca periconcezionale e nei primi due anni di vita. Le tematiche indagate comprendono: l’assunzione di acido folico in epoca periconcezionale, il consumo di tabacco e di alcol in gravidanza e in allattamento, l’allattamento, la posizione in culla. La prima edizione della Sorveglianza è stata condotta nel 2018-2019, è un’indagine triennale su campioni rappresentativi di mamme.
“OKkio alla Salute”
È un sistema di sorveglianza sul sovrappeso e l’obesità e i fattori di rischio correlati nei bambini delle scuole primarie. Obiettivo principale è descrivere l’evoluzione nel tempo dello stato ponderale, delle abitudini alimentari, dei livelli di attività fisica svolta dai bambini e delle attività scolastiche favorenti la sana nutrizione e l’esercizio fisico, al fine di orientare la realizzazione di iniziative utili ed efficaci per il miglioramento delle condizioni di vita e di salute dei bambini delle scuole primarie.
È un’indagine a cadenza bi-triennale su campioni rappresentativi della popolazione scolastica, con la classe come unità di campionamento.
HBSC (Health Behaviour in School-aged Children - Comportamenti collegati alla salute in ragazzi di età scolare)
In Italia, HBSC è stato recepito come sistema di sorveglianza nazionale per approfondire lo stato di salute dei giovani, nello specifico ragazze e ragazzi delle scuole di secondo grado, inferiori e superiori, di 11, 13 e 15 anni. L’adolescenza è infatti considerata una fase di sviluppo in cui avvengono cambiamenti importanti, sia dal punto di vista fisico che psicologico, ed è anche una fase della vita in cui si consolidano alcuni comportamenti che possono influire sulla salute anche in età adulta. Per questo, HBSC si concentra sulla comprensione della salute dei giovani nel loro contesto sociale (dove vivono, a scuola, con la famiglia e gli amici). La sorveglianza, attiva dal 2002, prevede una raccolta dati ogni quattro anni.
GYTS (Global Youth Tobacco Survey)
È un’indagine sull’uso del tabacco fra i giovani. Indaga, in maniera specifica, le abitudini legate al fumo in ragazzi dai 13 ai 15 anni. La raccolta dati avviene ogni quattro anni.
PASSI D’ARGENTO
PASSI d'Argento è rivolto alla popolazione anziana (over 65 anni). Obiettivo è raccogliere informazioni sulla salute, e fattori di rischio comportamentali connessi all’insorgenza o alle complicanze delle malattie croniche non trasmissibili, ma anche informazioni su molti aspetti volti a descrivere la qualità della vita e i bisogni assistenziali degli anziani. Questi dati vengono utilizzati per promuovere un "invecchiamento sano e attivo" e a migliorare la qualità della vita degli anziani.
La raccolta dei dati, iniziata nel 2016, è periodica (ogni 1-2 anni).
ATTIVITA’ FISICA – MOBILITA’ ATTIVA
Nell’ULSS 5 Polesana il 20% degli intervistati ha dichiarato di avere uno stile di vita sedentario (Veneto 15% - Italia 28%). L’OMS raccomanda ad adulti e ultra 65enni di praticare almeno 150 minuti a settimana di attività fisica moderata, o 75 minuti di attività intensa, o combinazioni equivalenti delle due modalità.
Il 69% delle persone intervistate percorre tragitti a piedi o utilizza la bicicletta per andare al lavoro/scuola o per gli spostamenti abituali (Veneto 48% - Italia 41%).
STATO PONDERALE – ABITUDINI ALIMENTARI
Dai dati riferiti di peso e altezza il 50% risulta essere in eccesso ponderale (Veneto 41% - Italia 43%). Non segue una dieta il 79% delle persone che risultano in sovrappeso e il 59% delle persone che risultano obese.
Solamente il 2% degli intervistati consuma la quantità di frutta e verdura raccomandata dalle linee guida ovvero 5 porzioni al giorno (Veneto 9% - Italia 7%).
Il 76% delle persone fa attenzione nel consumo di sale (Veneto 60% - Italia 56%) e l’85% consuma sempre/spesso sale iodato (Veneto 75% - Italia 60%).
ABITUDINE AL FUMO DI SIGARETTA
Il 24% degli intervistati ha dichiarato di essere un fumatore abituale con consumo quotidiano (Veneto 22% - Italia 19%).
Il numero di case “libere dal fumo” continua ad aumentare nel tempo, nel biennio 2022-2023 il 93% delle persone ha dichiarato che non si fuma nella propria abitazione (Veneto 94% - Italia 85%).
CONSUMO DI ALCOL
Il 67% delle persone ha dichiarato di assumere bevande alcoliche (Veneto 73% - Italia 58%) e il 10% ha avuto occasione di bere fino ad ubriacarsi (Veneto 14% - Italia 10%).
Il 100% degli intervistati tra i 18 e i 24 anni ha dichiarato di non guidare sotto l’effetto dell’alcol.
RISCHIO CARDIOVASCOLARE
Complessivamente il 27% degli intervistati presenta almeno 3 fattori di rischio cardiovascolare.
Il 20% ha riferito una diagnosi di IPERTENSIONE (Veneto 18% - Italia 18%).
Il 23% ha riferito IPERCOLESTEROLEMIA (Veneto 24% - Italia 18%).
Il 5% ha riferito una diagnosi di DIABETE (Veneto 4% - Italia 5%).
SICUREZZA STRADALE
L’uso della cintura di sicurezza posteriore è un comportamento poco diffuso. Solo il 26% degli intervistati ha dichiarato di indossarla sempre (Veneto 57% - Italia 35%).
L’uso del casco in motorino sembra ormai una pratica consolidata. Il 100% delle persone, che nei 12 mesi precedenti l’intervista ha viaggiato su una moto come guidatore o passeggero, ha dichiarato di indossarlo sempre. (Veneto 98% - Italia 96%).
Dal 2011 la sorveglianza PASSI indaga l’uso dei seggiolini e/o adattatori per il trasporto in auto dei bambini. Meno del 7% dei rispondenti, che convivono con bambini fino a 6 anni di età, ha dichiarato di non utilizzare in maniera adeguata questi dispositivi (Veneto 12% - Italia 18%).
PERCEZIONE DELLO STATO DI SALUTE
Il 76% della popolazione polesana intervistata giudica in modo positivo il proprio stato di salute, e dichiara di sentirsi “bene” o “molto bene”. (Veneto 75% - Italia 74%).
DEPRESSIONE
Poco più del 6% degli intervistati ha riferito sintomi di depressione (Veneto 7% - Italia 6%).
Nel tempo la prevalenza si è ridotta, tuttavia la pandemia covid ha giocato un ruolo rilevante sul trend dal momento che ha segnato un aumento della quota di persone con sintomi depressivi. A pandemia conclusa, con un avvenuto ritorno alla normalità, si registra una progressiva diminuzione della prevalenza di soggetti con sintomi di depressione.

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