Festival Contaminazioni 2019

Festival Contaminazioni 2019. Tutti gli appuntamenti

Tra seminari, concerti e momenti musicali, ha preso il via il Festival Contaminazioni 2019 dal 8 al 12 Maggio. L'evento, promosso dal Conservatorio di Rovigo nell’ambito del Maggio Rodigino, con il patrocinio e il sostegno del Comune di Rovigo, propone uno “spaccato” ampiamente significativo della vita didattico-artistica del Venezze offrendo al territorio, come si legge in una nota degli organizzatori, una sequenza piuttosto articolata di esperienze sonore spesso in combinazione con altri aspetti della cultura dell’Uomo.


• Il primo appuntamento è stato mercoledì 8 maggio all’Auditorium del Conservatorio di via Pighin con un ensemble di diciotto studenti dove i suoni del Novecento “colto” hanno vibrato anche dei rapporti con la letteratura come nel caso della Histoire de Babar di Francis Poulenc strumentata per l’occasione da Luigi Bedin.

• Giovedì 9 alle 20.30 presso il Salone dei Concerti di Palazzo Venezze recital del chitarrista belga Johan Fostier, che sarà ospite del Conservatorio anche per una masterclass, con un excursus di brani originali e trascrizioni da Domenico Scarlatti al ventesimo secolo.

• Molto intensa sarà la giornata di venerdì 10 maggio:

alle ore 16 si terrà la cerimonia ufficiale di intitolazione dell’Auditorium di via Pighin al compianto Marco Tamburini, al quale si deve il grande sviluppo didattico e artistico del prestigioso Dipartimento Jazz del Conservatorio, alla presenza della famiglia e con gli omaggi musicali resi dalla Venezze Street Band e dai colleghi del RJD che proporranno alcuni suoi brani;

alle ore 17.30 in Auditorium concerto finale della Masterclass Erasmus di Improvvisazione tenuta da Vlatko Kucan;

alle ore 21 presso il Tempio della Rotonda “I Fiati all’Opera”, concerto della Orchestra di Fiati del Conservatorio diretta da Stefano Romani con musiche di Richard Wagner e Aleksandr Borodin;

alle ore 22 presso l’Auditorium Marco Tamburini doppio concerto jazz con il quintetto dei docenti formato da Massimo Morganti (trombone), Fabio Petretti (saxofono), Stefano Onorati (pianoforte), Pier Mingotti (basso elettrico) e Stefano Paolini (batteria), cui seguirà il trio Hyper composto da Nicola Fazzini (sax alto), Alessandro Fedrigo (basso elettrico) e Luca Colussi (batteria) al quale si aggiungerà il trombonista Samuel Blaser.

• Per la giornata di sabato 11 maggio si ricorda:

alle ore 19 presso la Concattedrale di Santo Stefano papa e martire Santa Messa presieduta dal Vescovo di Adria-Rovigo e animata dal coro del Conservatorio di Rovigo diretto da Michele Manganelli con musiche dello stesso Manganelli, di Mozart, Vierne e canti gregoriani.

alle ore 22 presso l’Auditorium Marco Tamburini altro doppio concerto jazz affidato nella prima parte al duo Flaviano Braga (fisarmonica) e Simone Mauri (clarinetto basso) e nella seconda allo “storico” pianista del jazz italiano e internazionale Franco D’Andrea.

• Domenica 12, oltre ad un concerto fuori programma del Wind Trio Ilaria Broggio (flauto), Sofia Turra (oboe) e Marcello Cominato (fagotto) alle ore 11 presso il Salone di Palazzo Venezze, il Festival Contaminazioni comprenderà:

alle ore 15 presso il Salone dei Concerti di Palazzo Venezze presentazione del saggio Un angelo senza paradiso / La chitarra alla ricerca di Schubert a cura della sua autrice Nicoletta Confalone in contrappunto con musiche schubertiane proposte dagli studenti del Conservatorio.

alle ore 16 presso l’Auditorium Marco Tamburini la musica si incontrerà con la medicina e la sua efficacia terapeutica verso le persone affette da disturbi di mobilità le quali offriranno, accompagnate dalle musiche del Conservatorio, una breve performance di danza guidata da Giulia Brugnoli che insieme a Maddalena Monge ha curato il progetto.

Infine alle ore 21.30 gran finale con Paolo Fresu (tromba e flicorno) special guest con la partecipazione della Venezze Big Band diretta da Massimo Morganti e la partecipazione del trio Stefano Onorati (pianoforte), Stefano Senni (contrabbasso) e Stefano Paolini (batteria).

Il concerto, che ancora una volta ricorderà da vicino il nome di Marco Tamburini, è previsto in piazza Vittorio Emanuele II, ma in caso di maltempo o intervenute cause di forza maggiore sarà spostato al Teatro Sociale con prenotazione obbligatoria fino a esaurimento posti (telefonare al Botteghino del Teatro Sociale). Ingresso gratuito