Il silenzio assordante di Chernobyl. La prossima mostra multisensoriale itinerante arriva a Rovigo all'Ex Manicomio di Granzette

“Il silenzio assordante di Chernobyl”, la mostra multisensoriale itinerante arriva a Rovigo e farà riflettere ancora più da vicino.

Il più grave incidente nucleare della storia, il disastro di Chernobyl, viene proposto a Rovigo 33 anni dopo l'esplosione del reattore numero 4 della centrale a 120km da Kiev, con una mostra realista immersiva grazie dall'associazione culturale “I luoghi dell'abbandono”.

• Inaugurazione 13 Luglio 2019

Rovigo / Ex Ospedale Psichiatrico di Granzette PAD. 3

Il silenzio assordante di Chernobyl: stanze allestite con foto, documenti, filmati, materiali utilizzati, oggetti dell'epoca, suoni, odori, luci, proiezioni video e cartellonistica di approfondimento, cronistoria, prime pagine del Giornale di Vicenza.

L'esposizione, tuttora in allestimento, viene presentata da Devis Vezzaro, presidente dell'associazione “I luoghi dell'abbandono”, che conta un centinaio di iscritti impegnati a documentare e ad accendere i riflettori per una rivalutazione storico-culturale dei luoghi consegnati al degrado.


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Già proposta con successo a Dueville, Recoaro e Bondeno (Ferrara), Vicenza attesa a Roma, Firenze e Milano, la mostra itinerante nasce dalla visita, due anni fa, a Pryp’jat’, la città fantasma (contava 50mila abitanti) situata a nord dell’Ucraina (allora Urss), a tre chilometri dalla centrale di Chernobyl, da parte di 18 fotografi, Vezzaro compreso, che hanno documentato e immortalato la cosiddetta “zona di alienazione”, istituita in seguito all'incidente nucleare verificatosi il 26 aprile 1986, per evacuare la popolazione locale e prevenire l'ingresso nel territorio più fortemente contaminato dalle radiazioni. Un successo da parte della critica anche la miniserie TV prossimamente in onda su Sky Atlatic uscita a Maggio negli USA. Accenderà ancora di più l'attesa è l'attenzione su questa grande mostra. Una storia che sarà ricordata e vissuta quasi da veri protagonisti sui luoghi descritti.


Ogni anno a gennaio Devis Vezzaro con un gruppo immortala l’odierna situazione (la prossima sarà il 27 gennaio 2020 a Chernobyl) e ogni mostra poi allestita diviene maggiormente dettagliata.

La stessa direttrice del Museo di ChernobylAnna Korolevska – ha definito questa esposizione la migliore in Europa. Non resta che andarla a visitare dal 13 Luglio a Rovigo.