ROVIGO • I club polesani incontrano la cittadinanza in Piazza Vittorio Emanuele II.
Obiettivo: visibilità. Il 14 aprile ricorre il Lions Day e tutte le sezioni polesane club incontrano la cittadinanza in Piazza Vittorio Emanuele II dalle 9 alle 15 per far conoscere i loro obiettivi e service.
Il cuore della città si riempirà di service significativi, di attività preziose e di immagini eloquenti che serviranno a valorizzare la generosità del club nell’aiuto alla comunità, dimostrando la generosità che è alla base dei principi lionistici.
Saranno coinvolti il Lions Club Rovigo Host, i club Contarina Delta Po, quelli di Chioggia e di Badia Polesine, oltre al gruppo giovanile Leo Club e al New Voices, una formazione al femminile che si occupa attivamente di questioni di genere ma anche di alcune particolari problemi sociali.
Ci saranno anche i Club Specialty, quelli che si occupano di temi particolari: i Lions for pets, impegnati nella cura degli animali domestici, e i Lions dedicati alle auto storiche.
Le diverse sezioni saranno presenti con alcuni stand per fornire un resoconto di tutte le azioni messe in atto nell’ultimo anno. Si potranno trovare anche alcuni contenitori per la raccolta degli occhiali usati da devolvere in beneficienza e dei cellulari dismessi come segno di salvaguardia per l’ambiente.
Sarà possibile trovare anche alcuni rappresentanti della Protezione Civile, che collabora con i Lions per rendere disponibile il materiale necessario in caso di eventi calamitosi. Partecipazione libera.
La storia del Lions Cub Rovigo inizia il 28 maggio 1960, nella sala dell’hotel Cristallo, dove il primo presidente prof. Mario Bianchi, primario ginecologo dell’ospedale di Rovigo, riceve la Charter dal governatore in carica Bianco Mengotti.
Il Club si compone di 25 soci fondatori ed è tenuto a battesimo dal Ferrara Host, nato quattro anni prima nel capoluogo estense. Beneficenza e studio dei problemi territoriali costituiscono le prime attività di servizio dell’Associazione, che nel tempo ha saputo attualizzare le proprie iniziative per rispondere alle esigenze della comunità cittadina.
Agli interventi solidali si sono affiancate opere di recupero e valorizzazione del patrimonio culturale e artistico, che hanno connotato il Club quale soggetto centrale nella vita della comunità cittadina.
Nei suoi 64 anni di attività il Club Rovigo - diventato Rovigo Host dal 2023 - ha dato ai Lions italiani 2 Governatori.
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