ROVIGO • Rovigo celebra il centenario di Dietrich Fischer-Dieskau con un simposio internazionale al Conservatorio Venezze e una prima assoluta al Teatro Sociale.

In occasione del centenario della nascita di Dietrich Fischer-Dieskau, prestigioso baritono e raffinato interprete della grande tradizione liederistica e operistica internazionale, Rovigo dedica una giornata speciale al suo lascito musicale e intellettuale, con due eventi di altissimo profilo organizzati dal Teatro Sociale di Rovigo, l’Associazione Balletto Città di Rovigo e la Fondazione Rovigo Cultura, in collaborazione con il Conservatorio Statale di Musica Francesco Venezze di Rovigo e la prestigiosa partnership di Rai Cultura.

L’evento è stato presentato oggi nella salette dell'Osteria al Teatro di via Silvestri.
Dopo il successo delle masterclass di Erik Battaglia, pianista, docente di musica vocale da camera al Conservatorio di Torino, studioso del Lied tedesco, master organizzata da Fondazione Rovigo Cultura, Rovigo celebrerà questo anniversario con un altro momento di alto profilo culturale: domenica 26 ottobre alle ore 9.45, nell’Auditorium Marco Tamburini del Conservatorio “Francesco Venezze”, si terrà il Simposio internazionale “Preludio a Prospero’s Voice”, che vedrà la partecipazione di studiosi, musicologi e interpreti europei di rilievo, tra cui il celebre divulgatore musicale Enrico Stinchelli, autore e conduttore di “Voci in Barcaccia”, il programma cult di Rai Radio 3. L’evento sarà seguito in diretta streaming sul canale youtube di Rai Cultura, a conferma del valore nazionale e internazionale dell’iniziativa.

Cuore delle celebrazioni sarà alle 16 lo spettacolo Prospero’s Voice, ideato da Erik Battaglia e Claudio Ronda con la compagnia Fabula Saltica. Un’opera multimediale che intreccia danza, musica dal vivo, video e arti visive, arricchita dalle musiche di Manuel Fischer-Dieskau ed Erik Battaglia e dalle immagini originali tratte dai disegni e dipinti dello stesso Dietrich Fischer-Dieskau. Una prima assoluta che non è solo omaggio, ma creazione originale, capace di restituire un ritratto intimo e suggestivo di un artista che ha ridefinito i confini dell’interpretazione vocale del XX secolo.
La produzione originale porta la firma dell’Associazione Balletto Città di Rovigo, che ne cura coreografia, direzione artistica e concept scenico, in collaborazione con il Teatro Sociale. Concept video Giorgio Bertinelli. Costumi Federica Coppo.
Sarà una giornata densa di significato, che unirà parola, musica e scena per rendere omaggio a una figura che ha cambiato il modo di intendere l’interpretazione vocale.
Prospero è il mago, la voce nella tempesta, Prospero è Shakespeare stesso, è la voce dell’arte di comunicare con le persone e con la natura. Dietrich Fischer-Dieskau, forse il più grande cantante di ogni tempo (almeno tra quelli che è possibile ascoltare in disco), è stato in tal senso la voce di Prospero nel mondo del canto, del Lied, dell’opera, della musica in senso lato. Record-Man assoluto delle incisioni su disco (oltre 500 LP e CD), primo interprete di innumerevoli grandi opere musicali del Novecento, maestro di oltre 3000 Lieder e più di 100 ruoli d’opera, oltre a infiniti ruoli di Oratorio (celebre il suo Gesù nella Passione secondo Matteo di Bach) e decine di capolavori orchestrali diretti in determinati momenti della sua carriera. E un’autorevolezza intellettuale e morale senza pari, lui soldato della Wehrmacht per costrizione, fratello di una delle vittime del progetto di eutanasia di Hitler, prigioniero degli americani in Italia e intrattenitore con centinaia di one-man show dei soldati tedeschi e americani uniti dal rapporto di prigionieri e guardie.

Sarà poi il primo artista tedesco invitato in Israele, con una standing ovation del pubblico che egli ricorderà per sempre. La sua arte vocale, fatta di 12 lingue perfettamente padroneggiate, un repertorio da Schütz a Reimann, perfezione stilistica e tecnica e una rappresentazione quasi trascendentale della parola in musica, sia essa la parola di Goethe, di Celan, di Da Ponte o di Illica e Giacosa, è inimitabile (un aggettivo che egli stesso tributava a Maria Callas). Divenne il cantante prediletto di altri giganti della musica e della regia come Bernstein e Stravinsky, Karajan e Richter, Visconti e Jean-Pierre Ponnelle, Britten e Reimann. Le sue collaborazioni con pianisti e direttori sono entrate nella storia e nella mitologia dell’interpretazione musicale. Ma la sua necessità di espressione artistica non si fermava alla musica e allo scrivere sulla musica (oltre 20 libri): egli era un pittore raffinato e originale, con oltre 1000 tele all’attivo, in uno stile che parte da Klee e Kandinsky e attraversa il post-espressionismo, l’impressionismo tedesco, con somma arte del ritratto e dello schizzo di paesaggi. In occasione dei 100 anni dalla nascita, lo spettacolo Prospero’s Voice metterà in scena tutto questo, con Quadri danzati su una miriade di strepitosi frammenti tratti dalla discografia di Fischer-Dieskau, e una scenografia costruita sulla sua produzione pittorica e sulle innumerevoli foto di scena e di vita del cantante scomparso nel 2012. Un trionfo della voce umana (guidata però dalle migliori passioni e dal più poetico raziocinio) rivissuto a passo di danza, come fosse mosso dal gesto demiurgico di Prospero.