· 

Rovigo è stata ufficialmente proclamata “Città universitaria e per gli studenti universitari”

ROVIGO •  Rovigo è “città universitaria e per gli studenti universitari”, approvata ieri la mozione in consiglio comunale. Assessore Mantovan: “Motore per lo sviluppo sociale, culturale ed economico del territorio”.

Rovigo è stata ufficialmente proclamata “Città universitaria e per gli studenti universitari” durante il consiglio comunale ordinario svoltosi ieri sera a Palazzo Nodari. Votazione unanime per la mozione proposta dal consigliere di maggioranza, nonché rappresentante della Provincia con delega all’università, Edoardo Lubian. Valorizzazione, promozione abitativa, formativa, sportiva e sociale: questi i punti chiave delle proposte presentate alla giunta, nell’anno dei festeggiamenti per il trentennale del Consorzio universitario rodigino.

 

“La proclamazione di Rovigo come città universitaria e per gli studenti universitari rappresenta un riconoscimento importante, che valorizza un percorso di crescita portato avanti con costanza e visione. L’università non è solo un luogo di formazione, ma un motore per lo sviluppo sociale, culturale ed economico del territorio. Come Regione continueremo a sostenere iniziative come questa, che rafforzano le connessioni tra enti locali, atenei e comunità, mettendo gli studenti al centro delle politiche pubbliche” ha commentato l’assessore regionale all’Istruzione, Valeria Mantovan.

 

“Sono immensamente felice della collaborazione che si sta creando fra Cur e i suoi soci. La nostra città come protagonista dell’istruzione di alto livello è un segnale importante nel 30esimo anniversario che, con questa amministrazione, sta diventando sempre più centrale nella formazione e nella cultura del capoluogo” ha ribadito la presidente del Cur, Maria Cristina Acquaviva, esternando soddisfazione e plauso, in un percorso che ha visto crescere e consolidarsi la realtà consorziale a Rovigo. Parole di orgoglio dal sindaco Valeria Cittadin che lo ha definito: “Un traguardo importante. Una proposta che non è solo simbolica, ma segna l’inizio di una nuova fase per Rovigo, proiettandola verso una città che vuole davvero essere vicina agli studenti, crescere con loro, innovare e offrire”.

 

“I trent’anni che si celebrano nel 2025 – ha esordito Lubian - non sono solo un numero ma una generazione di studenti, un presidio formativo che ha saputo radicarsi, un’opportunità da cogliere. Da qui nasce la mozione sottoscritta da più colleghi: una proclamazione che non è solo una dichiarazione ma un atto concreto. Gli studenti non sono solo ospiti temporanei ma parte viva e fondamentale di questa comunità”.

Concretamente, la mozione approvata ha incentrato il campo attuativo in nove azioni prioritarie, molte delle quali già oggetto di lavoro, caci di generare impatto, continuità e soprattutto maggiore visibilità a una realtà che è cresciuta negli anni.

Tra queste: la creazione di un ecosistema integrato tra Università, territorio e mondo sportivo, attraverso la sottoscrizione di protocolli d’intesa con le rappresentanze provinciali e regionali di Federazioni e enti sportivi, e la promozione dell’accesso degli studenti alle attività motorie e sportive, con l’utilizzo condiviso degli impianti. Alto punto proposto, quello di creare una consulta universitaria del territorio, di un luogo dedito all’ascolto tra istituzioni comunali, provinciali e del Cur. Anche la “University Card” (l’attuale carta che dà accesso a benefici speciali su tutti i prodotti e servizi forniti dagli esercizi della città convenzionati con il Cur) è stata oggetto della proposta di miglior valorizzazione, con la richiesta di maggiori estensioni e convenzioni con negozi e enti dispensatori di eventi culturali/sociali.

Pensiamo anche, ha continuato Lubian: “Alla residenzialità e mobilità studentesca, la Provincia sta già lavorando per favorire e agevolare i collegamenti con le sedi universitarie, lo stesso vale per gli eventi, come

il prossimo Festival Universitario. Sono interventi necessari e da incrementare”. In termini fattivi, proposta anche l’installazione di segnaletica urbana e visiva per rendere immediatamente riconoscibile di Rovigo come città universitaria, nonché nuove convenzioni anche nell’ambito dell’inserimento lavorativo dei giovani studenti e neo-laureati. Dopo il dibattito con gli interventi favorevoli e condivisi dei consiglieri di minoranza Elena Rossi, che ha definito la mozione un: “Tema fondamentale per attrarre e far restare i giovani”, Andrea Borgato, Diego Crivellari, e anche il plauso del consigliere di maggioranza, Sofia Tasinato: “Con orgoglio sostengo la mozione, fondamentale per i giovani, perché investire su di loro significa costruire il futuro di Rovigo”.

 

L’ultima parola è toccata agli assessori comunali che, in varie deleghe, sono interessati nella vita universitaria del capoluogo, quali Erika De Luca, Nadia Bala e Lorenzo Rizzato. Bala ha commentato: “In merito ai temi sociali all’interno del Cur, in questi mesi abbiamo cominciato ad instaurare numerosi rapporti per la promozione abitativa e residenziale con l’Università di Padova, nonché fattivi progetti con l’ateneo di Ferrara, tra questi anche un concorso dedicato alle scuole superiori”. Ha concluso Rizzato: “Sono stato rappresentante degli studenti universitari, è un tema che mi sta naturalmente a cuore, stiamo portando avanti con la Provincia, la convenzione per l’inserimento lavorativo degli studenti a breve verrà presentata in Comune”.

Costruire un tessuto sociale, culturale, economico e abitativo che induca a ospitare e far restare gli studenti, il sunto del punto che, senza contrari e astenuti, è stato approvato e mira già al prossimo appuntamento in programma, il Primo Festival Universitario di Rovigo, il 25-26-27 settembre 2025. 


▶️ ROVIGOINFOCITTA.it

marketing e comunicazioni: Slaviero Loris

✍🏻  Per richieste di servizi foto e pubblicità: info@rovigoinfocitta.it

: : :