ROVIGO • SULLE VIE DELL'AMBRA - La città riscopre le sue origini
Torna con la seconda edizione il Festival internazionale, con tanti eventi dal 6 al 16 novembre, il Festival internazionale che celebra le antiche rotte commerciali e culturali europee trasformando la città in un crocevia internazionale di incontri culturali e spettacoli.
“Sulle Vie dell'Ambra”, il Festival che nasce da un'idea di Elisabetta Brusa, regista e docente dell'Università Ca Foscari di Venezia e direttrice artistica della manifestazione con l'idea di raccontare e valorizzare il ricchissimo patrimonio storico e archeologico del Polesine, è organizzato dalla Fondazione per lo Sviluppo del Polesine con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo.
Fulcro e centro nevralgico del Festival titolato in questa nuova edizione "Ambra e vetro: trasparenze erranti", è il Museo dei Grandi Fiumi, luogo simbolico che custodisce le preziose testimonianze archeologiche legate all'ambra, recentemente esposte in una sezione dedicata e le testimonianze di quella che è ritenuta la più antica manifattura del vetro dell'era protostorica ovvero l'abitato di Frattesina.
I suoi spazi accoglieranno il pubblico in un viaggio attraverso millenni di storia, dove le antiche tecniche artigianali riprenderanno vita attraverso convegni e laboratori esperienziali.
Le sale del Museo si trasformeranno in luoghi di incontro e scoperta, dedicati a laboratori creativi, esposizioni tematiche e attività specificamente pensate anche per i più piccoli, creando esperienze in grado di coinvolgere tutta la famiglie.
La vera novità di questa edizione sarà l'estendere l'offerta culturale anche ad altri luoghi della città che si animeranno di eventi multidisciplinari volti a promuovere la cultura delle antiche vie del commercio dell'ambra e del vetro trasformando la città in un rappresentazione errante in grado di riportare in vita gli antichi saperi e le suggestioni mitologiche che contraddistinguono la sua storia.
