· 

Teatro Studio riparte con la regista padovana Pederzini

Lo spazio di viale Oroboni riapre al pubblico con due studi teatrali ad accesso gratuito.

Dopo l’attività di residenza realizzata nel mese di aprile, il Teatro del Lemming riapre finalmente le porte al pubblico martedì 27 aprile alle ore 18.00, presentando la restituzione finale della residenza di Maria Chiara Pederzini, regista padovana selezionata dal Teatro del Lemming attraverso il bando “In metamorfosi.

Teatro Studio

Nuove drammaturgie”, un bando lanciato dal Lemming per valorizzare i giovani artisti veneti che lavorano su drammaturgie contemporanee intese come vere e proprie scritture sceniche.

• Maria Chiara Pederzini è un’attrice e regista padovana, finalista nel 2017 alla Biennale di Venezia per il concorso Registi Under 30. È stata fondatrice di Associazione Bestoj, un gruppo autonomo nato dall’idea di osservare le nuove forme di espressione artistica giovanile. Con Bestoj è stata in finale al concorso di ERT per le scuole vincendo il premio Contemporaenità e ricevendo per due anni la menzione speciale. Attualmente collabora con molti artisti, come Marco Morana, drammaturgo finalista Hystrio e vincitore del premio Inedito, Matilde D’Accardi, drammaturga e manager di Freeda, Alice Pagotto e diversi danzatori della realtà di Bassano Del Grappa.

 

La regista padovana, ospite in residenza dal 20 aprile, sta utilizzando lo spazio di viale Oroboni per  lavorare attorno ad una drammaturgia inedita dal titolo Libertà, in cui quattro figure umane portano in scena i turbamenti delle relazioni contemporanee, in un flusso di coscienza che dà voce a immaginari collettivi sommessi, indicibili. Il lavoro indaga il rapporto fra uomo e natura, sanguinoso, mai pacificato; la lacerazione del desiderio; il sesso come luogo di violenza e di vitalità inesprimibili; il senso di colpa legato al piacere.

 

Come afferma Massimo Munaro, direttore artistico del Lemming, “il decreto appena uscito permette la riapertura dei teatri a partire da lunedì 26 aprile e noi vogliamo dare subito alla città un segnale forte rispetto alla sicurezza dei presidi culturali e rispetto al bisogno di tornare a frequentare l’arte dal vivo. Abbiamo quindi approfittato della residenza in corso per aprire le porte al pubblico e presentare lo studio finale di Maria Chiara in un momento di incontro con i nostri spettatori dopo tanti mesi di chiusura forzata.”

 

A seguire, mercoledì 5 maggio alle ore 18.00, verrà presentato anche uno studio teatrale di Romina Zangirolami e Davide Pedriali, come restituzione finale della residenza svoltasi in Teatro Studio dal 9 al 16 aprile, attorno al progetto Il corpo, un luogo.

 

Per accedere agli eventi è obbligatorio prenotarsi inviando una mail a info@teatrodellemming.it in cui indicare nome, cognome, residenza e recapito telefonico degli spettatori presenti. L’ingresso è gratuito fino ad esaurimento posti. Per informazioni contattare il Teatro del Lemming via mail o telefonicamente al numero 0425070643.

I due eventi sono realizzati all’interno del progetto In Metamorfosi - residenze per la ricerca teatrale, con cui il Lemming è riconosciuto dalla Regione Veneto e dal MiC - Ministero della Cultura come uno dei tre soggetti titolari di residenze “Artisti nei territori”.

www.teatrodellemming.it