ROVIGO • Oggi, giovedì 15 maggio, al Censer, in collegamento con la piastra endoscopica dell’ospedale di Rovigo sono stati 20 esperti provenienti dai centri di riferimento italiani per ottimizzare tecniche e formazione.

“L’endoscopia digestiva è uno strumento diagnostico indispensabile per lo studio di molte malattie gastro -enterologiche. Consente sia di individuare e tipizzare le patologie benigne, sia di prevenire, sorvegliare e curare in modo mini-invasivo quelle maligne – spiega il Direttore Sanitario dell’Azienda Ulss 5 Carla Destro -
In campo oncologico, per esempio, l’endoscopia ha l’obiettivo di giungere alla diagnosi precoce, e alla conseguente asportazione, di alterazioni pre-neoplastiche , cioè lesioni che possono trasformarsi in tumori. Nelle tre sedi ospedalieri di Adria, Rovigo e Trecenta, i servizi di endoscopia e l’attività di gastroentrologia ha raggiunto numeri ottimi nel 2024, con un incremento del 29,5% delle prestazioni, e questo convegno scientifico, dai moderni aspetti formativi e tecnologici, riflette il modus operandi della struttura guidata dal dottor Alessandro Pezzoli, alla quale porgo le mie più vive congratulazioni per gli ottimi risultati”.
Anche in questa edizione, la terza, si sono riuniti a Rovigo alcuni dei maggiori esperti di endoscopia operativa e di gastroenterologia. L’azzeccato mix di procedure “live” e di letture ha reso questo congresso un importante appuntamento per chi si occupa di gastroenterologia ed endoscopia digestiva.
“Losforzo organizzativo di questo meeting testimonia ancora una volta l’impegno della unità operativa complessa di Gastroenterologia di Rovigo nel mantenersi ad alti livelli per poter fornire prestazioni di livello alla popolazione polesana. Oggi, ci siamo rivolti a più figure professionali quali Medici specialisti in Chirurgia, Gastroenterologia, Oncologia, Medicina Generale ed Infermieri Professionali dedicati alla Endoscopia Digestiva - conferma il Direttore della Gastroenterologia Alessandro Pezzoli - Questo evento rappresenta un importante appuntamento per la comunità scientifica gastroenterologica del Veneto e non solo. Anche in questa edizione sono state eseguite procedure endoscopiche avanzate effettuate in diretta “live” dalla sala chirurgica, eseguite da alcuni dei maggiori esperti italiani di queste materie”.
Con questo meeting, l’unita operativa complessa di Gastroenterologia di Rovigo, vuole promuovere il miglioramento continuo delle proprie attività al servizio dei cittadini. Inoltre ambisce a rimanere inserita nella comunità scientifica gastroenterologica nazionale favorendo l’innovazione e l’aggiornamento continuo. Ogni anno in Italia vengono diagnosticati circa 15 mila nuovi casi di tumore nel tratto gastrico, gran parte dei quali in stadio localmente avanzato. Inoltre, le malattie croniche gastrointestinali, per la loro origine multifattoriale e variabile espressione sintomatologica pongono una sfida costante di gestione. Tale complessità gestionale è confermata da linee guida o consensi di esperti basati in larga misura sull’esperienza clinica. Alla patogenesi di queste malattie concorrono, in vario grado, ed interagiscono fattori biologici, come predisposizioni genetiche, fattori immunitari, infettivi, metabolici, infiammatori, neuroendocrini, neuromuscolari, e fattori ambientali, culturali e comportamental, come gli stili di vita. A chiudere il Direttore Generale, Pietro Girardi: “Le patologie del tratto gastroenterico sono molteplici, multiformi e con grande impatto epidemiologico - il buon incremento delle prestazioni, la presenza del servizio nei tre ospedali aziendali e la preparazione dello staff guidato dal dr Alessandro Pezzoli non può che essere motivo di orgoglio e gratitudine per i risultati raggiunti”.

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