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IL VIOLONCELLO TORNA PROTAGONISTA DAL 30 AGOSTO AL 21 SETTEMBRE

ROVIGO •  Un festival in crescendo: una settimana di appuntamenti e un gran finale con VioloncELIO

Dal 30 agosto al 21 settembre torna a Rovigo Rovigo Cello City, il festival interamente dedicato al violoncello che da dodici anni porta in città grandi solisti, giovani talenti e collaborazioni internazionali.

Nato nel 2014 grazie ad un bando della Fondazione Cariparo, il festival è stato ideato dal violoncellista Luigi Puxeddu, oggi di nuovo alla direzione artistica. «Tutto ebbe inizio nel 2013 – racconta – con un concerto alla Rotonda di Giovanni Sollima, Luca Simoncini e i nostri migliori allievi del Conservatorio. Da quella serata magica nacque l’idea di un festival capace di valorizzare la scuola violoncellistica rodigina, affiancando i giovani ai grandi interpreti».

In questi anni Rovigo Cello City ha ospitato artisti come Mario Brunello, Giovanni Sollima, Enrico Dindo, Enrico Bronzi, oltre a nomi internazionali del calibro di Coin, Fung, Leskovar, Moreau, Moser, Queyras e Rejiseger. Accanto ai concerti, il festival ha sempre proposto laboratori e masterclass con i primi violoncelli delle più prestigiose orchestre: dal Teatro alla Scala all’Accademia di Santa Cecilia, dalla RAI ai Wiener e Münchner Philharmoniker.

 

Il festival si aprirà sabato 30 agosto con un concerto dal forte valore simbolico con il Concerto in re maggiore di Haydn, brano iconico del repertorio violoncellistico, affidato al celebre solista tedesco Maximilian Hornung, insieme ai Solisti Filarmonici Italiani.

 

Domenica 31 agosto I più piccoli saranno coinvolti nella favola musicale L’Isola dei Violoncelli di Marco Schiavon, illustrata dal vivo da Le Formiche di Fabio Vettori e narrata da Saida Puppoli, con la partecipazione di una ventina di piccoli violoncellisti. Al termine, Elio della Gelateria Godot presenterà il nuovo gusto “violoncello”.

 

Il 1° settembre Giacomo e Matteo Cardelli, in collaborazione con il Festival Bartolomeo Cristofori, saranno protagonisti di una serata speciale. Giacomo Cardelli, oggi primo violoncello del Teatro La Fenice di Venezia, era stato, come miglior allievo appena diplomato, tra i protagonisti della prima edizione del 2014.

Il ritorno di Peter Somodari, primo violoncello dei Wiener Philharmoniker, vedrà il 2 settembre un intero programma insieme ai migliori allievi del festival con trascrizioni di David Vicentini.

Michele Ballo, vincitore di due borse di studio nel 2024, ci proporrà il 3 settembre un viaggio nella storia del violoncello dal Seicento a oggi, introdotto dalla presidente dell’Associazione Musicale F. Venezze Nicoletta Confalone.

La giornata di giovedì 4 settembre sarà dedicata alla psicologia della musica: al mattino un workshop per giovani musicisti sulle paure di concerti e concorsi, alla sera una performance curata dal prof. Giovanni Boniolo, con Puxeddu e i suoi allievi accanto ai pianisti Francesca Antonucci e Roberto De Nittis.

Sabato 6 settembre sarà protagonista il giovanissimo pianista Antonio Pavan, in un recital che vedrà la partecipazione di Ettore Pagano, astro nascente del violoncello internazionale.

Il festival si chiuderà domenica 7 settembre al Tempio della Rotonda con un concerto che vedrà ancora protagonista Ettore Pagano - Premio Abbiati 2024 – impegnato sia in brani solistici sia accanto ai nostri Violoncelli di RCC. La serata sarà arricchita da due interventi del soprano Marily Santoro.

Ma le sorprese non finiscono qui: come evento speciale, Elio (Elio e le Storie Tese) tornerà a Rovigo con VioloncELIO, una serata al Teatro Sociale pensata appositamente per il festival. Tra musica, ironia e improvvisazione, Elio sarà cantante, narratore e maestro di cerimonie in un appuntamento unico.

 

Come altri eventi culturali fortemente attrattivi per la nostra città, Rovigo Cello City diventa un’occasione speciale per scoprire i luoghi simbolici di Rovigo, come il Tempio della Beata Vergine del Soccorso detta “La Rotonda e il Teatro Sociale, accanto alla Chiesa del Cristo, al Conservatorio Venezze ed il suo auditorium in un mix tra arte, musica, cultura e promozione del territorio.  

Chi ama la musica e la scoperta di luoghi poco affollati e molto suggestivi può trascorrere più giorni qui, accompagnando le serate del festival con interessanti visite ed escursioni in città e nei borghi vicini delle “Terre fra Adige-Po”.

 

Ad organizzare l’evento è l’Associazione Musicale F. Venezze in collaborazione con il Conservatorio di Musica rodigino, ma Rovigo Cello City non potrebbe esistere senza il contributo di enti pubblici come la Camera di Commercio di Venezia e Rovigo, e privati, in primis la Fondazione Cariparo e la Fondazione Banca del Monte, e poi Banca Adria Colli Euganei, ASM-Set, Avis Rovigo, Musincantus, senza dimenticare il Ministero della Cultura, la Regione del Veneto e il patrocinio del Comune di Rovigo.  Partner tecnico per la comunicazione del festival è Rovigo Convention & Visitors Bureau.

 

Il programma completo è disponibile da oggi sul sito web del festival e sui social collegati. L'ingresso agli eventi è libero e gratuito, ma per tutti gli appuntamenti serali è prevista la prenotazione facoltativa fino ad esaurimento disponibilità al costo di € 5 per i soci dell’Associazione Venezze, € 10 per i non soci. Le prenotazioni possono essere fatte in sede dalle ore 10 alle ore 12 (Tel. 0425.21405) o a prenotazioni@rovigocellocity.it e terminano un’ora prima di ogni evento.

Info festival: www.rovigocellocity.it – FB @rovigocellocity – M +39.379 1322543

riservato ai soci.

Info turistiche: www.terrefraadigepo.com  FB@rovigoconventionbureau.com

eventi@rovigoconventionbureau.com

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